Milano in comune - Sinistra e costituzione

ARTICOLI 2016

Basilio Rizzo

Cari cittadine e cittadine,

in 5 anni di amministrazione “arancione” si sarebbe potuto fare di più e meglio. Di più sulle case popolari, lasciate languire con scarsi interventi e risorse; di meglio evitando di spendere risorse preziose per un Expo 2015 costoso ed inutile; di meglio evitando di mettere le nostre metropolitane alla mercé degli esosi canoni di affitto dei privati. Non tutte le attese si sono realizzate, ma passi avanti rispetto alle amministrazioni di centro destra sono stati fatti. Per questo come Presidente del Consiglio Comunale, ho sostenuto lealmente questa amministrazione pur non risparmiando le mie critiche.

L’ipotesi che il sindaco di Milano scelto dal PD, che deve chiedere conto dei molti milioni pagati dai cittadini milanesi per Expo, sia la stessa persona che deve risponderne crea un ineliminabile conflitto di interessi. Così, la stagione del centro sinistra del 2011 è finita e la destra cittadina può ben festeggiare al rinato consociativismo degli affari. C’è bisogno di una alternativa di governo al centro destra e al centro sinistra, per continuare sulla strada della speranza e del cambiamento. C’è bisogno di migliori servizi sociali, di più case popolari, di un piano di sviluppo delle periferie, di tutela dell’acqua pubblica contro le mire privatizzatrici.

Personalità politiche e sindacali, le associazioni e partiti che si riconoscono nella lista/progetto Milano in Comune, mi hanno chiesto di candidarmi a Sindaco di Milano. Questa candidatura è per me un impegno morale e un dovere verso la città.

Mi rivolgo quindi, non solo agli elettori sensibili ai tradizionali valori della sinistra, ma a tutti coloro che sentono propria la necessità di trasparenza e lotta alla corruzione, all’impegno municipale che pareva essere la cifra dell’amministrazione Pisapia. Insieme possiamo  rifiutare il ricatto e aiutare il bene comune senza compromessi.  

Basilio Rizzo