Milano in comune - Sinistra e costituzione

CONSIGLIATURA 2016

INTERROGAZIONE Oggetto: sistema Milano in taxi

Il sottoscritto Consigliere comunale,
preso atto che
• l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del rinnovamento delle tecnologie atte a favorire e migliorare il Trasporto Pubblico Locale non di linea, ha provveduto alla sostituzione del vecchio e malandato sistema delle colonnine per la chiamata Taxi ai posteggi con il nuovo sistema a chiamata telefonica e con applicazione denominato Milano in Taxi;
• il menzionato sistema é stato oggetto di ricorsi alla giustizia amministrativa da parte di diversi soggetti;
• per quanto risulta allo scrivente, questi ricorsi si sono conclusi, oramai da tempo, con il completo riconoscimento, da parte del Consiglio di Stato, della correttezza dell’operato dell’Amministrazione Comunale;
• anche a seguito di quest’ultimo, definitivo, pronunciamento, era presumibile una forte accelerazione per la messa a punto del sistema che, non bisogna mai dimenticare, ha comunque un costo per la collettivitá
considerato che
• lo scrivente é già intervento, in altre occasioni, per sollecitare l’Amministrazione Comunale al fine di garantire l’utilizzo del sistema in questione ai cittadini;
• non sembra che questo nuovo sistema di supporto al Servizio Pubblico Taxi, abbia ricevuto quel sostegno a cui si faceva cenno sopra e di cui non si comprendono le ragioni di tale comportamento;
• il sistema in questione, per quanto a conoscenza dello scrivente, viene erogato gratuitamente dall’Amministrazione Comunale a tutti gli Operatori del Servizio, proprio perché sostituisce il precedente sistema delle colonnine site nei posteggi Taxi,
rilevato che
• nei giorni scorsi, diversi cittadini si sono rivolti allo scrivente facendo notare che sulle portiere di molti Taxi milanesi viene pubblicizzato il numero telefonico 027777 e l’applicazione Milano in Taxi;
• a quanto risulta allo scrivente, nei prossimi giorni dovrebbero diventare obbligatorie, per tutta la flotta taxi di Milano, le suddette strisce adesive applicate alle portiere, sulle quali viene pubblicizzato il già citato numero unico comunale e l’applicazione;
• appare, quanto meno, insensato che venga prevista l’obbligatorietà di esporre il numero e l’app del MiT e non adeguare la menzionata flotta al fine di far funzionare, al meglio, il rinnovato sistema.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere
Interroga
Il Sindaco e gli Assessori competenti per sapere:
a. se e quali ragioni siano d’ostacolo al corretto funzionamento del numero unico comunale, considerato che, tale condizione, garantirebbe al cittadino utente del citato Servizio Pubblico, le migliori condizione per il suo utilizzo;
b. quali strumenti e comportamenti l’amministrazione sta utilizzando per sensibilizzare gli Operatori all’utilizzo del sistema Milano in Taxi;
c. se, sono previsti investimenti pubblicitari o altro, in aggiunta a quelli giá impiegati, in proposito si chiede quanto speso fino ad oggi è quanto risulta stanziato per il futuro, al fine di portare a conoscenza dei cittadini questa nuova opportunità fornita dalla Pubblica Amministrazione per favorire il TPL non di linea;
d. se é stata presa in esame la possibilità/necessità, di inserire tra le dotazioni dell’auto pubblica la strumentazione necessaria al corretto funzionamento della ricezione delle chiamate Taxi tramite il sistema MIT.

Basilio Rizzo

Milano, 18 maggio 2017