Milano in comune - Sinistra e costituzione

ARTICOLI 2021/1-2

Bozza di ordine del giorno: Tamponi antigenici rapidi

L’art. 32 della nostra Costituzione fa l’altro afferma “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

La gestione della fase di pandemia da Covid 19 ha messo in evidenza in modo drammatico che da tempo il dettato costituzionale sia stato disatteso e le conseguenze purtroppo sono misurabili nel numero dei decessi: la Lombardia ha un indice di letalità del 54% contro una media nazionale del 3.4%. Doloroso e triste primato “mondiale” per la nostra comunità.
Il tracciamento dei contagi sul territorio rimane il nodo fondamentale ed imprescindibile su cui basare la prevenzione, in attesa degli effetti, inevitabilmente lunghi, della campagna vaccinale.
Strumento fondamentale per ottenere tale tracciamento sono i tamponi antigenici rapidi. Strumento che permette non solo prevenzione e diagnosi precoce ma anche, conseguentemente, un enorme risparmio a fronte delle risorse necessarie per arginare la malattia conclamata.
Il test del tampone rapido antigenico è veloce, a bassissimo costo industriale, si può effettuare ovunque in sicurezza per operatori e soggetti testati, come dimostrato dall’esperienza dei “Tamponi gratuiti e sospesi” realizzata dai medici, volontari ed associazioni nella nostra città.
Un modello solidale che indica con chiarezza un percorso di tutela della salute e del bene pubblico che può essere esteso.
Purtroppo l’accesso al tampone rapido è stato lasciato come “merce” a disposizione quasi esclusiva della sanità privata che “vende” questo servizio a caro prezzo, che discrimina socialmente e garantisce profitti esorbitanti, ingiustificabili, non solo rispetto all’art, 32 sopracitato, ma anche dei più elementari criteri etici in un contesto così drammatico caratterizzato altresì dalle difficoltà economiche di molte persone.

A fronte della pandemia la prevenzione non può essere occasione di profitto!

Pertanto in attesa che il vaccino, gratuito, sia disponibile per tutti,

il Consiglio Comunale auspica:

che Governo Nazionale e Regione Lombardia predispongano con la dovuta urgenza gli atti che consentano ai cittadini milanesi di accedere ai tamponi rapidi a prezzi calmierati correlati al puro costo del farmaco, del personale e della logistica necessari, senza extraprofitti per le aziende che svolgono i test e con le gratuità sovvenzionate da fondi di solidarietà per gli indigenti.

impegna

• il Sindaco e l’amministrazione Comunale ad operare per raggiungere tale obiettivo alla luce delle disposizioni che affidano ai Sindaci il diritto/dovere di tutelare la salute dei cittadini del proprio territorio.

• attivare in tempi stretti tamponi rapidi a vasto raggio a partire dalle scuole, dai luoghi di lavoro, in spazi approntati ad hoc sul territorio per consentire tracciamenti tempestivi, unica alternativa a restrizioni generalizzate sempre più severe e sempre più gravose per fermare il diffondersi del contagio.

Al fine di garantire il successo della campagna su vasta scala, potrà essere attivato un tavolo di confronto e di collaborazione con operatori sanitari, associazioni, sindacati, volontariato.

Basilio Rizzo
Patrizia Bedori


Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Link Video Assemblea del sito del Comune di Milano.