Milano in comune - Sinistra e costituzione

ARTICOLI 2019/4-6

Estratto dalla bozza di intervento del Consigliere comunale Basilio Rizzo (Brigata Ebraica, Striscia di Gaza, civica stamperia)

[…] Innanzitutto voglio ringraziare per il ricordo del bimbo. La mia casa si trova praticamente di fronte a quel cortile e l’ho sentito come un fatto molto, molto grave, come del resto tutti noi. […]
Io ricordo che le iniziative che si fanno a nome dei Gruppi consiliari devono avere il logo del Comune perché, altrimenti, non si può chiedere la disponibilità delle sale. Non si tratta di una patrocinio dell’Amministrazione, è la segnalazione che quell’iniziativa è fatta nell’ambito delle prerogative dei Gruppi consiliari.
Dopodiché, le valutazioni di tutti sono legittime. Nella giornata in cui abbiamo celebrato la partecipazione alla Resistenza della brigata ebraica quanto è venuto l’ultimo rappresentante ho ricordato anche i bambini di Gaza. Secondo me dove c’è il disastro e il trattamento inumano nei confronti delle persone non vado a guardare la fede religiosa o altro. Io sono dalla parte di quelli che soffrono in queste condizioni. Io non ci sono mai andato, ma i racconti che leggo sono di un certo tipo e penso che chiunque vada a visitare i campi profughi che ci sono nella Striscia di Gaza si renda conto che l’intera umanità non può accettare delle situazioni di quella natura. Mi sembra che qualsiasi ricordo e impegno a capire meglio la situazione sia doveroso e utile a tutti noi, alla città.
L’altra questione sulla quale volevo intervenire è la seguente: […] la nostra Civica stamperia. Io vi ho fatto un’interrogazione nella quale, su sollecitazione di alcuni lavoratori, era intervenuto per capire quello che è successo. Mi era stato risposto in un modo molto evasivo. Dopodiché, qualche giorno fa ho letto sul giornale della nostra Città che si è aperta addirittura un’indagine da parte dei carabinieri di un funzionario che viene descritto nel titolo “funzionario stalker nel mirino”. Era proprio la cosa che avevo segnalato. Peccato che nelle scelte dell’Amministrazione sembrerebbe che sia accaduto che in quella situazione sono state mandate via dalla Civica stamperia le persone che avevano denunciato il fatto e, invece, è stato mantenuto quello che è indicato come responsabile del fatto. Capite che da parte mia è difficile accettare questo. Io penso che si debbano fare delle indagini ancora più approfondite. Mi è stato detto che erano state fatte le indagini, ma, in realtà, penso che si è tentato di insabbiare le indagini piuttosto che farle perché alcuni interventi tendono a coprire una persona (non faccio il nome qui) che dovunque, addirittura anche nella stessa Prefettura, non si era comportata molto correttamente. Noi, invece, abbiamo mantenuto quella persona lì e abbiamo mandato via quelli che denunciavano le cose. Mi sembra che non sia bene che si operi in questo modo e credo che il nostro sistema di controllo della nostra struttura dei lavoratori debba intervenire seriamente. […]