Milano in comune - Sinistra e costituzione
il signor sindaco e gli assessori competenti per sapere:
1) se siano al corrente della situazione che si è determinata;
2) se alla luce delle segnalazioni riscontrate nel tempo, verso la Direzione ma anche verso gli organi di vigilanza previsti, la normativa vigente rispetto alla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro venga rispettata, così come quanto previsto dall’art. 2087 del Codice Civile, sia per quanto concerne i centri cucina, sia per gli altri luoghi di lavoro, dagli uffici ai magazzini.
3) se, quale azionista di maggioranza di Milano Ristorazione, secondo quanto previsto dallo statuto della società, l’amministrazione comunale stia procedendo ai controlli circa l’attuazione delle direttive, degli indirizzi che sono stati affidati a Milano Ristorazione;
4) se si trovi il comportamento di Milano Ristorazione corretto nei confronti della RSU di Milano Ristorazione, ricordando che l’organo sindacale é l’espressione della forza lavoro della società democraticamente eletto con il quale va stabilito il dialogo che non deve essere ricercato con altre organizzazioni ritenute più consone al perseguimento di obiettivi che sarebbe interessante conoscere;
5) se oltre alle problematiche esposte che stanno creando notevoli problemi e disagi, non si ritenga opportuno verificare a fondo la politica perseguita dal management di Milano Ristorazione che, purtroppo ormai da tempo, non risulta essere più quel fiore all’occhiello della nostra amministrazione comunale giusto vanto dei tempi andati. E sicuramente non per colpa dei lavoratori.
Basilio Rizzo
Patrizia Bedori