[…] Ringrazio la consigliera Bedori per tutti i temi che ha detto, quelli che si sono riferiti alla difesa del mondo del lavoro e il consigliere Forte per questa iniziativa che condivido pienamente.
Ho l’opportunità di poter toccare altre questioni, la prima è legata all’attualità ed è quella che mi sembra ci sia un sindacato inquilini che vuole essere ricevuto per rappresentare la sua situazione. Mi auguro che almeno il dialogo avvenga non solo in iniziative estemporanee, ma in relazione a richieste che provengono dai cittadini. Se qualcuno nell’Amministrazione li riceverà, o il Presidente di Commissione o l’Assessore alla partita, mi sembra che sia una cosa giusta.
La seconda questione che volevo toccare è la seguente: io vorrei davvero che le questioni che vengono vissute dalla Città entrino nella nostra discussione. Io oggi ho assistito in modo amareggiato e desolato (non so a quale altro aggettivo o participio passato debba far ricorso) perché si richiama sempre a un rispetto delle regole e non si coglie la difficoltà della situazione di oggi. Oggi abbiamo fatto la Commissione sui lavoratori dell’Amministrazione. Sapete che i lavoratori si sono lamentati che alcuni debbano tornare a rischiare di lavorare perché non si fa più il lavoro, non si può più fare una certa entità di lavoro da remoto, pongono il problema della loro salute, delle garanzie che possono avere e la risposta è sempre quella di dire “Stiamo rispettando tutte le regole previste dai protocolli del Governo”. Questo non è un merito, rispettare i protocolli del Governo è la regola. Noi chiediamo di fare qualcosa in più: è possibile che nel momento in cui si dice che il DPCM che uscirà chiederà di aumentare la quota di lavoro da remoto in maniera tale da evitare tutti i problemi e le conseguenze della pandemia questa cosa non sia presa in considerazione? Anzi, si fa la procedura opposta, si cerca di tornare indietro rispetto a queste misure. Faccio un altro esempio, quello di ATM. Durante la Commissione il Presidente Giana ha detto “Io sono apposto, invece dell’80% faccio il 55%, non riesco a fare di più, di trasporto.” Dice questa cosa qui intanto che si vedono le foto di situazioni che, evidentemente, non rispondono alla tutela della salute dei cittadini. Qui devo sempre rifarmi a Brecht, il quale dice che: “è nella regola che dobbiamo riconoscere l’abuso”. Se questa regola viene rispettata, ma porta a queste conseguenze, bisogna cambiarla, bisogna che si circoli di meno, che ci siano meno assembramenti, che ci si metta in una condizione diversa rispetto a quella che oggi facciamo. Non basta dire “Sono apposto”. E’ la cosa notarile del dire che, se succede qualcosa, io ho rispettato il DPCM, però intanto le cose vanno avanti. Tra un po’ discuteremo di come fare le nostre riunioni. Noi andiamo a fare le riunioni così e diciamo che da remoto non si può più fare perché bisogna fare la passerella in Consiglio Comunale, ma non ci rendiamo conto della gravità della situazione che abbiamo.
Poiché mi mancano solo 38 secondi, devo ricordare le mie solite lamentele che adesso ripeterò ogni volta. Non è che voglia prendere esempi storici, ma lo dico ogni volta. Degli audit che si sarebbero dovuti fare non so ancora nulla. Alcuni riguardano queste aziende che sappiamo in che condizioni sono. Il Garante del verde è stato da noi votato in Consiglio e l’assessore Maran dice che è d’accordo a ogni riunione che c’è, ma non vedo nessun provvedimento che lo istituisca. Per quanto attiene gli anziani, siamo tutti d’accordo che bisogna seguire la vicenda degli anziani. Abbiamo votato che ci fosse un garante della salute e del buono modo di vivere per gli anziani. Anche qui è stato detto che si sarebbe fatto, ma non è stato fatto nulla. Temo che lo ricorderò anche lunedì prossimo. […]
Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.