[…] Volevo intervenire su due questioni che si connettono tutte al problema della pandemia e agli effetti sulla nostra Città. Il primo è quello relativo alla querelle che c’è stata tra Regione e Governo, e nella quale è intervenuto anche il Sindaco.
Volevo riprendere – in questi giorni è passato su tutti i giornali nazionali e anche sulle televisioni – il contributo che ha dato la sindaca di Peschiera Borromeo, che ha subito capito che c’era qualcosa che non funzionava nei dati che venivano interpretati dalla Regione Lombardia ed era intervenuta per segnalare questa questione. Vorrei capire se da parte nostra, come Comune di Milano, abbiamo anche noi dato il nostro contributo a correggere le diverse modalità attraverso le quali venivano forniti questi dati. Uso tutti i termini più neutri possibili perché è giusto che ognuno difenda il proprio lavoro (la Regione è convinta di aver lavorato bene) e voglio sapere cosa ne pensa il nostro Sindaco. Noi come Amministrazione che cosa pensiamo di questa comunicazione dei dati? È vero che ci vengono resi noti o no? Se non ci vengono resi noti cosa facciamo noi per intervenire su questa questione che è così rilevante, anche a tutela della credibilità delle istituzioni nei confronti dei cittadini? Non può restare sospeso l’eventuale non riconoscimento di un errore che c’è stato, perché gli errori tutti li possono compiere, ma sapere in che punto si è inceppato questo sistema di comunicazione e se oggi noi come Amministrazione comunale abbiamo la possibilità, a tutela dei nostri concittadini, di verificare tutti i dati che vengono inviati in maniera tale da dare il nostro contributo per un buon esito delle questioni.
La seconda questione è sempre legata a questo. Non so se il consigliere Amicone è iscritto, ma voglio prevenirlo. Ci ha richiamato per tanto tempo ad affrontare la questione delle mascherine. Ieri sera mi è capitato di vedere una trasmissione televisiva che ha ripreso e riassunto tutte queste questioni e, fermo restando che le inchieste andranno avanti e i dati secondo me impressionanti che sono derivati dalle comunicazioni che ho colto in quella trasmissione, mi riferisco a questa questione elementare. Durante questa trasmissione è stato detto che il costo delle mascherine chirurgiche è di 4 centesimi l’una, mentre i cittadini milanesi le pagano 50 centesimi l’una, mentre le FFP2 hanno dei costi da 70 centesimi l’una, ma credo che sia complicato trovarle a meno di 2,50 – 3 euro l’una. […] È possibile che noi, come Amministrazione comunale, a tutela dei nostri concittadini, apriamo un confronto, che magari diventerà una vertenza, perché non sia giusto che vengano pagate delle cifre così esose degli strumenti che chiediamo di utilizzare ai nostri cittadini per il benessere comune? […]
Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.