[…] Io sono stato turbato, indignato e colpito pesantemente da questa delibera, poi spiegherò perché. […] c’è solo Manzoni: è una grida manzoniana dal punto di vista amministrativo questa delibera e basta, e basta questo perché ci vorrebbero migliaia di persone per poter realizzarla nella sua compiutezza. Non ha la possibilità di essere applicata perché non vedo come si possano chiedere 300 euro o 100 euro a persone che non pagheranno mai, cioè colpire uno che fa l’accattonaggio abusivo o molesto dandogli una multa da 100 euro o 300, uno che pensa una cosa del genere è fuori dal mondo. Ripeto, è una grida manzoniana.
Siccome non penso di avere a che fare con delle persone che ragionano in questi termini, bisogna capire le ragioni e qui si entra nella politica. È possibile che non si colga che proponendo una delibera di questa natura si feriscono profondamente alcuni valori che sono il fondamento di un’area, forse quella che ha consentito che in questa città vincesse Sala invece che altri? È possibile che non si colga questo aspetto? Perché si fa una delibera che è profondamente – io uso questo termine, non si offenda nessuno – stupida? Perché una delibera che non può concretizzarsi è una delibera stupida ed è impossibile che non si capisca che sia così.
Il collega Forte ha citato Jannacci, “per vedere di nascosto l’effetto che fa”, questa volta non lo si è fatto di nascosto, si voleva vedere l’effetto che fa e far vedere da che parte veniva questa proposta, perché se si vuole essere una Giunta, un Sindaco che vuole mettere insieme oggi la Sinistra, domani la Destra, si fa così. Forse poi si è accorto che si è esagerato e adesso, oggi, ha fatto questa precipitosa marcia indietro. L’altra marcia indietro è quella di dire: dei mendicanti non ne volevamo parlare. Ma allora perché l’avete scritto? Bastava non scriverlo. È possibile non pensarci prima di portare una delibera così rilevante?
Noi dobbiamo cogliere che cosa c’è dietro a questo: c’è una profonda volontà di rompere con alcuni valori. Non averlo capito è un errore politico fondamentale. Voi pensavate che se uno fa una delibera del genere non ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe scritto: “Salvini ha convinto Sala”? È possibile che uno non la pensi una cosa del genere? E infatti puntualmente è successo. È possibile che non si capisca che dietro questo ragionamento ci sarebbero state delle rotture all’interno della stessa maggioranza che governa questa città? È impossibile non saperlo e lo si è fatto lo stesso, forse perché si pensa che tanto poi… cioè che alla fine tanto, per poche cose così, si va avanti. Non si è colto che cosa c’è dietro. È possibile che non si capisca che quando si toccano questi elementi si brucia un lavoro che è stato fatto che ha indicato nella città di Milano quella più attenta ai più fragili, ai più deboli, e invece così con un tratto di penna si cancella tutto questo lavoro che è stato costruito in tutti questi anni?
Allora c’è qualcosa di più e io devo dare una chiave di interpretazione. Non so quale devo dare, vi do questa: supponete che ci sia il Prefetto che vuole a tutti i costi che si approvi questo provvedimento perché così si fa bello agli occhi del Ministro. Oppure cosa devo pensare? Che il Sindaco, che non è d’accordo, ha voluto accontentare l’Assessore Scavuzzo, ma è irrispettoso dell’Assessore, del Vicesindaco. Mi dovete trovare una ragione, datemi una spiegazione politica del perché viene bloccata la città, la nostra discussione, si dice che bisogna farla a tutti i costi. Se io sono il Sindaco so benissimo che le persone che sono qui vicino a me, il gruppo di Milano Progressista non sarebbe stato entusiasta di questo provvedimento, gliene ha parlato prima? Ditemi voi una ragione politica che porta a presentare questo provvedimento, che ripeto il Sindaco dice è inutile, dal punto di vista pratico non ha nessun effetto però ha questo valore di messaggio politico.
Se mi permettete, faccio della retorica, il Presidente Mao Tse-tung che io cito spesso, dice che talvolta è proprio degli sciocchi sollevare una pietra per farsela cadere sui piedi. Questa è la situazione che si è determinata, si è sollevato questo argomento e poi adesso si ritorce contro, perché è evidente che è così. Come pensate di convincere le persone che sono il mondo al quale ci rivolgiamo, che sia contento di questo provvedimento? Come si fa a convincere che questo provvedimento… oggi in Commissione abbiamo detto abbiamo reinserito, ricollegato i problemi della sicurezza e la coesione sociale, che cosa c’è di coesione sociale nei provvedimenti che sono contenuti nelle cose che vengono avanzate?
Dopodiché io vi ho chiesto anche alcuni dati di informazione, ditemi questo provvedimento a che aree della città si rivolge, è tutta Milano, facendo fare anche brutta figura, permettetemi, alla nostra polizia municipale. È veramente che la polizia municipale non ci sa dire, cosa che ho chiesto, a quale area della città corrispondono tutti i provvedimenti che sono indicati qua? È possibile che non mi sapete rispondere a che cosa in più rispetto a quello che si può fare oggi si farà dopo aver approvato questo provvedimento? Nulla, perché io mi auguro che se c’è uno spacciatore la polizia municipale interviene. Mi auguro che se c’è qualcuno che fa molestie nei confronti di altri cittadini interviene, non ha mica bisogno di questo provvedimento? Perché non lo diciamo che questo provvedimento… perché invece di fare tanti discorsi non abbiamo detto dalla parte giusta che tutte queste cose le deve fare il Ministro degli interni, la polizia, i carabinieri, e che se avvengono tutte queste questioni sono loro che dovrebbero intervenire, non la loro polizia municipale, perché non si dice questa cosa elementare? Che guarderebbe ad una certa parte politica invece di guardare ad un’altra.
Il capolavoro che è stato costruito attraverso questo provvedimento quale sarà? Che alla fine verrà votato probabilmente con i voti determinanti dei gruppi di centrodestra del Consiglio comunale di Milano, che grande operazione politica che ha fatto questa Giunta. Per portare a cosa che cosa? Niente, perché il Sindaco dice che è niente. Datemi delle ragioni, datemi delle ragioni per capire perché avete fatto questo, non ditemi che è per andare incontro ai problemi delle periferie, perché sono sicuro che se mai si farà un provvedimento non lo si farà perché c’è qualcuno che si è comportato male in un quartiere di periferia, e infatti l’unica area che è stata delimitata nel disegno che abbiamo è tutta l’area centrale di Milano, quella dentro la cerchia dei Navigli. Poi c’è per di più qualche altro pezzettino. […]
26/7/2019