Milano in comune - Sinistra e costituzione
ACCESSO ALLE INFORMAZIONI
Estratto dalla bozza di intervento ai sensi dell’art. 21 [Piazza San Fedele, MIND, Human Technopole, Stadio di San Siro]
CONSIGLIERE RIZZO: […] Io vorrei segnalare tre argomenti che ho appreso essere stati all’attenzione della Giunta comunale e naturalmente l’ho appreso dai giornali perché non è che noi veniamo informati di quello che accade. Di alcuni di questi io avevo chiesto esplicitamente di essere informato, non io ma il Consiglio, perché era di una certa rilevanza, ne abbiamo discusso più volte in articolo 21, mi era stato promesso che prima di formalizzare la scrittura ci sarebbe stata questa informazione, cosa che puntualmente non è avvenuta.
Oggi devo ringraziare la dottoressa Borrelli che su mia richiesta, un po’ seccata, diciamo così perché questo impegno non è stato mantenuto, mi ha dato una parte della documentazione, ed è quella relativa a piazza San Fedele. Perché è rilevante? Perché c’è un cambiamento importante per cui un passaggio tra San Fedele e il resto, quello che c’è qui appena usciamo da questa parte verrà chiuso, nella delibera si dice che saranno previste alcune trasparenze, cioè possibilità di interventi, come è stato con la Galleria del corso che se uno vuole andare dalla piazzetta verso Corso Vittorio Emanuele deve passare attraverso un negozio che garantisce la possibilità di passare formalmente.
Avviene attraverso la cessione di un diritto di superficie, quella Piazza mai utilizzata, e già allora io ero qui, mi ero lamentato del fatto che gli standard venissero dati non come terreni fruibili, ma in una situazione dove la fruizione sarebbe stata molto scarsa e alla Banca Nazionale del Lavoro però è stata data la possibilità di costruire quell’immobile.
Adesso è stato venduto, è andato a disposizione, di quelli che a me piace definire uno dei nuovi padroni della città di Milano, che è il gruppo Coima, e naturalmente ha chiesto di poter avere a disposizione questo spazio, il diritto di superficie è stato ceduto, poi la cifra la vedremo. Perché mi lamento? Mi lamento perché noi abbiamo utilizzato il nostro tempo, con tutto il rispetto che ho per gli animali, sulle teche che servono a conservare i serpenti, le lucertole e poi tutta una serie di cose per almeno, cosa sono, cinque o sei sedute. Su una delle questioni rilevanti della Città, perché mi pare che Piazza San Fedele non fosse altro che si affaccia sul nostro palazzo, non ne abbiamo discusso, ne abbiamo discusso in Commissione, ho chiesto durante la Commissione urbanistica all’Assessore Maran, anche qui un po’ di correttezza fra di noi dovrebbe esserci, al di là dei rispettivi ruoli, se era stato firmato questo accordo, no, non è stato firmato, ma sarà firmato in futuro, ho ricordato questo impegno che avevamo preso. Mercoledì forse abbiamo fatto la riunione con la Commissione urbanistica, venerdì la delibera di Giunta ha deciso di votare questo accordo.
Naturalmente io lo studierò con molta attenzione, riprenderò a fare segnalazioni alla Corte dei Conti perché secondo me non è commensurabile il vantaggio economico di questa operazione che farà una sorta di seconda galleria, così si pensa, oltre alla Galleria Vittorio Emanuele, senza che noi vediamo un riscontro e un utilizzo reale per quanto riguarda la Città. Mi sono perso e dilungato su questo.
Il secondo argomento, Mind, anche qui delibera di Giunta, non capisco perché sulla questione del riutilizzo delle aree post Expo debba passare in Giunta e non in una discussione del Consiglio. Riconoscimento dei diritti volumetrici dello 0,52, quindi molto di più dello 0,35 che noi oggi discutiamo, poi ci lamentiamo che Milano – Inter protestano, scusate vedono fare una certa operazione lì vicino ad altri, 0,52 di interventi privati. Quello che io dicevo che in urbanistica dovremmo pensare, una sorta di indice di affollamento del nostro territorio lì si fa, adesso le cifre le vado a vedere, circa 300 – 400 mila metri quadri di edilizia privata, di interventi privati e 2 o 300 mila interventi per l’università, per Human Technopole e per altre, attività, un’altra serie di iniziative che però non sono erba, sono cemento anche quelle, solo che essendo servizi non vengono computati. L’indice di 0,52 dal punto di vista del costruito quindi sarà circa 1, è possibile che di queste cose anche qui, delle teche delle lucertole ne discutiamo e di interventi di questa natura non ne discutiamo?
Ultima questione e termino Presidente. Lo Stadio, anche qui per un pezzo ci avete detto che c’è la legge sugli stadi e che non si poteva avere il materiale a disposizione, adesso questa cosa è stata esaurita, è possibile che il Milan e l’Inter producano dei documenti e non ci possano essere consegnati perché tutti noi si possa ragionare, discutere, riflettere, consigliare? Perché questo è il nostro compito, è così che si svilisce il Consiglio comunale. Se non discute delle cose importanti ma discute delle piccolezze, delle sottigliezze, delle cose che non contano andrà a finire così e il Sindaco giustamente diserta il Consiglio comunale perché tanto non conta nulla.Grazie. […]
Oggi devo ringraziare la dottoressa Borrelli che su mia richiesta, un po’ seccata, diciamo così perché questo impegno non è stato mantenuto, mi ha dato una parte della documentazione, ed è quella relativa a piazza San Fedele. Perché è rilevante? Perché c’è un cambiamento importante per cui un passaggio tra San Fedele e il resto, quello che c’è qui appena usciamo da questa parte verrà chiuso, nella delibera si dice che saranno previste alcune trasparenze, cioè possibilità di interventi, come è stato con la Galleria del corso che se uno vuole andare dalla piazzetta verso Corso Vittorio Emanuele deve passare attraverso un negozio che garantisce la possibilità di passare formalmente.
Avviene attraverso la cessione di un diritto di superficie, quella Piazza mai utilizzata, e già allora io ero qui, mi ero lamentato del fatto che gli standard venissero dati non come terreni fruibili, ma in una situazione dove la fruizione sarebbe stata molto scarsa e alla Banca Nazionale del Lavoro però è stata data la possibilità di costruire quell’immobile.
Adesso è stato venduto, è andato a disposizione, di quelli che a me piace definire uno dei nuovi padroni della città di Milano, che è il gruppo Coima, e naturalmente ha chiesto di poter avere a disposizione questo spazio, il diritto di superficie è stato ceduto, poi la cifra la vedremo. Perché mi lamento? Mi lamento perché noi abbiamo utilizzato il nostro tempo, con tutto il rispetto che ho per gli animali, sulle teche che servono a conservare i serpenti, le lucertole e poi tutta una serie di cose per almeno, cosa sono, cinque o sei sedute. Su una delle questioni rilevanti della Città, perché mi pare che Piazza San Fedele non fosse altro che si affaccia sul nostro palazzo, non ne abbiamo discusso, ne abbiamo discusso in Commissione, ho chiesto durante la Commissione urbanistica all’Assessore Maran, anche qui un po’ di correttezza fra di noi dovrebbe esserci, al di là dei rispettivi ruoli, se era stato firmato questo accordo, no, non è stato firmato, ma sarà firmato in futuro, ho ricordato questo impegno che avevamo preso. Mercoledì forse abbiamo fatto la riunione con la Commissione urbanistica, venerdì la delibera di Giunta ha deciso di votare questo accordo.
Naturalmente io lo studierò con molta attenzione, riprenderò a fare segnalazioni alla Corte dei Conti perché secondo me non è commensurabile il vantaggio economico di questa operazione che farà una sorta di seconda galleria, così si pensa, oltre alla Galleria Vittorio Emanuele, senza che noi vediamo un riscontro e un utilizzo reale per quanto riguarda la Città. Mi sono perso e dilungato su questo.
Il secondo argomento, Mind, anche qui delibera di Giunta, non capisco perché sulla questione del riutilizzo delle aree post Expo debba passare in Giunta e non in una discussione del Consiglio. Riconoscimento dei diritti volumetrici dello 0,52, quindi molto di più dello 0,35 che noi oggi discutiamo, poi ci lamentiamo che Milano – Inter protestano, scusate vedono fare una certa operazione lì vicino ad altri, 0,52 di interventi privati. Quello che io dicevo che in urbanistica dovremmo pensare, una sorta di indice di affollamento del nostro territorio lì si fa, adesso le cifre le vado a vedere, circa 300 – 400 mila metri quadri di edilizia privata, di interventi privati e 2 o 300 mila interventi per l’università, per Human Technopole e per altre, attività, un’altra serie di iniziative che però non sono erba, sono cemento anche quelle, solo che essendo servizi non vengono computati. L’indice di 0,52 dal punto di vista del costruito quindi sarà circa 1, è possibile che di queste cose anche qui, delle teche delle lucertole ne discutiamo e di interventi di questa natura non ne discutiamo?
Ultima questione e termino Presidente. Lo Stadio, anche qui per un pezzo ci avete detto che c’è la legge sugli stadi e che non si poteva avere il materiale a disposizione, adesso questa cosa è stata esaurita, è possibile che il Milan e l’Inter producano dei documenti e non ci possano essere consegnati perché tutti noi si possa ragionare, discutere, riflettere, consigliare? Perché questo è il nostro compito, è così che si svilisce il Consiglio comunale. Se non discute delle cose importanti ma discute delle piccolezze, delle sottigliezze, delle cose che non contano andrà a finire così e il Sindaco giustamente diserta il Consiglio comunale perché tanto non conta nulla.Grazie. […]
Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.
