Milano in comune - Sinistra e costituzione
ACCESSO ALLE INFORMAZIONI
Estratto dall’INTERVENTO AI SENSI DELL’ART. 21 [Olimpiadi invernali, ATM, Stadio di San Siro, Case popolari, Vigili urbani]
CONSIGLIERE RIZZO: […] Volevo porre due o tre questioni, che riprendono temi che abbiamo peraltro già trattato.
La prima è la questione delle Olimpiadi invernali. Credo che l’Amministrazione comunale abbia deciso i suoi rappresentanti nel Consiglio d’Amministrazione della Fondazione. Chiederei ai Presidenti delle Commissioni che siano rispettate le regole che noi abbiamo per le nomine, cioè che ci sia una riunione nei tempi stretti che prevede il nostro Regolamento – non so se si adatta anche a questo, ma possiamo uniformarci – in maniera tale da poter conoscere e presentare il programma di questi nostri due rappresentanti. Peraltro durante la discussione credo che è stato approvato un ordine del giorno che io avevo presentato – c’erano tre parti, una non è stata approvata, perché è stata ritirata, ma le altre due sì – che prevedeva una continua consultazione tra Consiglio comunale e i nostri rappresentanti.
Siccome uno dei nostri rappresentanti è l’attuale Presidente di ATM, può darsi che ci siano delle persone che abbiano competenze molto vaste che spazino da una parte all’altra, però vorrei capire perché un incarico di così responsabilità, come quello della presidenza di MM, venga sostanzialmente spostato su un’altra altrettanto importante questione, ma mi pare che ATM in questo periodo abbia una serie di problemi che forse comporterebbero un presidio efficace.
La seconda è la questione dello stadio. Leggiamo sempre sui giornali, perché noi non veniamo mai informati, del nuovo incontro che c’è stato tra l’Amministrazione e le due squadre. Credo che ormai di segreti non ce ne dovrebbero più essere. Io avevo chiesto che se Milan e Inter hanno presentato nuove proposte, invece di vederle mediate dai media – gioco di parole fortemente voluto – questi documenti quando arrivano diventano atti ufficiali e ci venissero messi a disposizione ragioneremmo con degli elementi in più sulle scelte che dobbiamo fare. Mi rivolgo alla Presidenza e al comitato che sta esaminando se siamo ancora nella normativa della legge sugli stadi. Ormai questo materiale non è più segreto, ma dovrebbe essere messo a disposizione di tutti i Consiglieri, quindi questo vale come richiesta su questo terreno.
Vado all’ultima questione. Sulla base dell’articolo del Corriere abbiamo discusso sulla questione delle case popolari, che hanno coinvolto anche un rappresentante della vigilanza urbana, così come si era leggo sui giornali. Devo ringraziare la tempestività del Vicesindaco e del Comandante dei vigili, che a una mia richiesta venerdì hanno risposto anche su questa questione nell’ambito delle Commissioni sul Bilancio. La risposta era – la riassumo in una frase – che non tutto quello che era stato scritto sui giornali sembrava essere vero. È stato detto così, eravamo in Commissione; questa non è una cosa da poco.
Se non è vero e se queste indagini si stanno facendo e si sta operando al riguardo penso che noi dobbiamo intervenire chiedendo che ci sia una correzione su queste informazioni. Infatti non si tratta più di dire che non si interferisce su un procedimento, ma c’è un fatto che è stato detto di un’assegnazione che non corrisponde alle regole. Era stato detto di un vigile urbano che aveva questa disponibilità di un alloggio in un’area centrale della città. È facilissimo capire.
Se non è vero e il giornale ha scritto delle cose non vere, noi dobbiamo intervenire. Se non interveniamo, significa che per un verso non tuteliamo il vigile, se va tutelato, oppure abbiamo detto che non è vero mentre il fatto in realtà corrisponde.
Qual è il luogo nel quale noi, non tra quindici giorni, uno, due o tre mesi, sappiamo e troviamo un modo per affrontare questa azione, che certamente non ha fatto del bene né all’immagine della metropolitana né all’immagine della nostra vigilanza urbana? Se i fatti sono accaduti, e sembrerebbe che siano accaduti, giustamente li dobbiamo perseguire, ma se non sono veri, come ha fatto intendere il Comandante dei vigili, e c’è un’altra ricostruzione, datecela in fretta in maniera tale che noi possiamo efficacemente tutelare e difendere la nostra Amministrazione.
La prima è la questione delle Olimpiadi invernali. Credo che l’Amministrazione comunale abbia deciso i suoi rappresentanti nel Consiglio d’Amministrazione della Fondazione. Chiederei ai Presidenti delle Commissioni che siano rispettate le regole che noi abbiamo per le nomine, cioè che ci sia una riunione nei tempi stretti che prevede il nostro Regolamento – non so se si adatta anche a questo, ma possiamo uniformarci – in maniera tale da poter conoscere e presentare il programma di questi nostri due rappresentanti. Peraltro durante la discussione credo che è stato approvato un ordine del giorno che io avevo presentato – c’erano tre parti, una non è stata approvata, perché è stata ritirata, ma le altre due sì – che prevedeva una continua consultazione tra Consiglio comunale e i nostri rappresentanti.
Siccome uno dei nostri rappresentanti è l’attuale Presidente di ATM, può darsi che ci siano delle persone che abbiano competenze molto vaste che spazino da una parte all’altra, però vorrei capire perché un incarico di così responsabilità, come quello della presidenza di MM, venga sostanzialmente spostato su un’altra altrettanto importante questione, ma mi pare che ATM in questo periodo abbia una serie di problemi che forse comporterebbero un presidio efficace.
La seconda è la questione dello stadio. Leggiamo sempre sui giornali, perché noi non veniamo mai informati, del nuovo incontro che c’è stato tra l’Amministrazione e le due squadre. Credo che ormai di segreti non ce ne dovrebbero più essere. Io avevo chiesto che se Milan e Inter hanno presentato nuove proposte, invece di vederle mediate dai media – gioco di parole fortemente voluto – questi documenti quando arrivano diventano atti ufficiali e ci venissero messi a disposizione ragioneremmo con degli elementi in più sulle scelte che dobbiamo fare. Mi rivolgo alla Presidenza e al comitato che sta esaminando se siamo ancora nella normativa della legge sugli stadi. Ormai questo materiale non è più segreto, ma dovrebbe essere messo a disposizione di tutti i Consiglieri, quindi questo vale come richiesta su questo terreno.
Vado all’ultima questione. Sulla base dell’articolo del Corriere abbiamo discusso sulla questione delle case popolari, che hanno coinvolto anche un rappresentante della vigilanza urbana, così come si era leggo sui giornali. Devo ringraziare la tempestività del Vicesindaco e del Comandante dei vigili, che a una mia richiesta venerdì hanno risposto anche su questa questione nell’ambito delle Commissioni sul Bilancio. La risposta era – la riassumo in una frase – che non tutto quello che era stato scritto sui giornali sembrava essere vero. È stato detto così, eravamo in Commissione; questa non è una cosa da poco.
Se non è vero e se queste indagini si stanno facendo e si sta operando al riguardo penso che noi dobbiamo intervenire chiedendo che ci sia una correzione su queste informazioni. Infatti non si tratta più di dire che non si interferisce su un procedimento, ma c’è un fatto che è stato detto di un’assegnazione che non corrisponde alle regole. Era stato detto di un vigile urbano che aveva questa disponibilità di un alloggio in un’area centrale della città. È facilissimo capire.
Se non è vero e il giornale ha scritto delle cose non vere, noi dobbiamo intervenire. Se non interveniamo, significa che per un verso non tuteliamo il vigile, se va tutelato, oppure abbiamo detto che non è vero mentre il fatto in realtà corrisponde.
Qual è il luogo nel quale noi, non tra quindici giorni, uno, due o tre mesi, sappiamo e troviamo un modo per affrontare questa azione, che certamente non ha fatto del bene né all’immagine della metropolitana né all’immagine della nostra vigilanza urbana? Se i fatti sono accaduti, e sembrerebbe che siano accaduti, giustamente li dobbiamo perseguire, ma se non sono veri, come ha fatto intendere il Comandante dei vigili, e c’è un’altra ricostruzione, datecela in fretta in maniera tale che noi possiamo efficacemente tutelare e difendere la nostra Amministrazione.
Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.
