Milano in comune - Sinistra e costituzione

ACCESSO ALLE INFORMAZIONI

Estratto dall’INTERVENTO AI SENSI DELL’ART 21 (tangenti, elettrosmog, piazza Duomo, Milano Next)

[…] Io approfitto dell’articolo 21 per porre alcune questioni e ricordarne altre che ho posto in passato.
La prima: mi corre l’obbligo di ringraziare … “mi corre l’obbligo” è un modo di dire perché io ringrazio sinceramente gli uffici che hanno dato risposta a quello che avevo chiesto in Consiglio – e anche ai Capigruppo – circa l’esistenza o meno di aziende che compaiono nell’inchiesta sulle tangenti di cui abbiamo discusso in questi giorni in città, che siano attualmente in qualche modo o contraenti o partecipanti a gare anche per l’Amministrazione comunale. Finalmente ho avuto questi numeri e ringrazio gli uffici perché mi hanno segnalato queste situazioni. Ci sono nove – e dico nove – aziende che compaiono negli atti delle indagini che hanno riguardato le operazioni della Magistratura che hanno portato agli arresti tutta una serie di situazioni che sappiamo, che hanno partecipato, stanno partecipando o hanno avuto dei lavori nella nostra città. Siccome l’avevo chiesto, non l’avevo chiesto solo per me ma l’avevo chiesto come interesse della città, lo voglio comunicare ringraziando perché […] c’è stato un intervento immediato che sta proseguendo nell’Amministrazione. Segnalo che quelle questioni non sono questioni solo di Consiglieri che sono stati coinvolti, ma è viva realtà anche nella nostra attività, quindi aspettiamo l’evoluzione della situazione.
La seconda questione, che avevo già riportato, è quella delle case popolari sui cui tetti ci sono interventi di alcune antenne o di alcuni impianti di telecomunicazioni. Mi risulta che si sono fatti degli incontri; vorrei essere tuttora in qualche modo tenuto al corrente perché mi pare che si debba tenere conto delle preoccupazioni dei cittadini circa la pericolosità o meno. Si tratta soprattutto di rassicurare con le informazioni che c’è una vigilanza da parte dell’Amministrazione; se prima c’è stata una disattenzione, che questa disattenzione venga superata.
La terza questione che volevo ricordare è che in questi giorni avrete letto che sia alcuni rappresentanti della Camera di Commercio sia – mi pare – della Curia sono intervenuti circa piazza del Duomo. Voi ricorderete che io ero intervenuto e l’Assessore Del Corno aveva detto che potevamo fare una riflessione, che si poteva fare una riflessione circa la gestione di piazza del Duomo che ultimamente è un po’ troppo occupata – mettiamola così – da varie situazioni. Però non ho visto convocata la Commissione; se si tratta di convocare la Commissione, vorrei che lo si facesse perché avere un regolamento di gestione dell’utilizzo di piazza del Duomo va nell’interesse della città.
Così come aspetto ancora – lo devo dire, anche se tutti mi dicono che me lo stanno per dare ma non è arrivato – informazioni sul grande palco – non so se è stato tolto o meno (oggi non sono passato in piazza del Duomo) – che ha avuto una vita molto lunga e ha avuto diversi utilizzatori. Vi ricordate? Ero intervenuto, per chi si vuole ricordare, sul fatto che c’è stato un comizio durante la campagna elettorale su un palco che non era uno di quelli usuali dei comizi, ma anche su questo non ho avuto risposta, su chi l’ha affittato, chi ha pagato l’occupazione del suolo pubblico, la pubblicità, eccetera. Anche su questa questione vorrei avere informazioni.
Ultimo ma non ultimo: oggi abbiamo fatto finalmente quella riunione che riguarda Milano Next, cioè questa ipotesi… sono venuti i rappresentanti dell’Amministrazione, l’Assessore e così via. Quello che ho capito è che non avremo molte più informazioni di queste, però aspetto che ci possano essere date delle risposte scritte alle richieste che sono state fatte.
Io continuo a pensare che una questione così rilevante non possa vedere l’attesa del Consiglio circa la decisione da assumere per quanto riguarda la gestione per affidamento diretto o per gara, è una decisione che è di competenza del Consiglio. Vorrei che ne discutessimo al più presto possibile, perché credo che per la sicurezza dei lavoratori, per la sicurezza nostra di tutelare il bene che è il trasporto pubblico nella nostra città, sia importante che questa discussione la facciamo, a prescindere da atti di altri che sono probabilmente legittimi, ma che non possono travalicare le competenze e la possibilità del Consiglio di discutere su questi problemi. […]