Milano in comune - Sinistra e costituzione

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INTERROGAZIONE – OGGETTO: prolungamento della ex SS 415 Paullese nel comune di Milano

Premesso che il quadrante sud-est di Milano, da tempo soffre le conseguenze su viabilità, sosta e congestione dovute ai mezzi pesanti diretti all’ortomercato. L’Associazione Comitato di Quartiere Viale Ungheria e Dintorni, negli anni ha evidenziato le problematiche legate al traffico e alla viabilità nel quartiere dovuti soprattutto alla rilevante presenza di Tir in transito e sosta (in via Salomone, in via Medici del Vascello e in viale Ungheria). Tali questioni sono state esposte anche in diversi incontri con l’Assessore Granelli e in sede di Commissione di Territorio del Municipio 4

rilevato che

tra le ipotesi programmatorie contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Milano, vi è la previsione di un prolungamento con lavori a breve termine di inzio della Paullese attraverso una strada di “quartiere” ad una sola corsia per senso di marcia, in parte interrata ed in parte in superficie, consentita al transito dei Tir e mezzi pesanti il percorso dell’innesto della ex SS Paullese si dovrebbe collocare tra il nuovo quartiere di Merezzate e la vecchia Cascina Merezzate (protetta da tutela ambientale nel piano Salva Cascine) concludendosi all’incrocio con via Bonfadini/Salomone, per poi dirigersi verso la rotonda già predisposta di via Sulmona e via Varsavia. Quasi tutto il nuovo percorso sarà in “trincea” con solo una piccola parte interrata.

Rilevato inoltre che

il completamento della S.P. Paullese con prolungamento del tracciato stradale verso l’area di Cascina Merezzate comporterebbe un forte impatto locale per la limitata distanza tra l’arteria ed il complesso residenziale. Le conseguenze sul territorio circostante potrebbero essere significative in termini di inquinamento acustico, di consumo di suolo e di inquinamento ambientale oltre ad influire negativamente sul già precario tessuto urbano e viabilistico dell’area. Dunque un prolungamento della SS Paullese con annesso svincolo autostradale a pochi metri di fronte alle case del nuovo quartiere Merezzate, ai 2 asili, alle case di via Sordello e alla cascina Merezzate. Si aumenterebbe così pesantemente il traffico di veicoli nelle vie limitrofe in una zona già servita da 4 svincoli autostradali (Rogoredo, Santa Giulia, Mecenate e CAMM) incrementando enormemente il traffico in ingresso nella città, soprattutto di mezzi indirizzati verso le aree industriali limitrofe e l’Ortomercato.

Le eventuali mitigazioni previste non eviterebbero comunque l’esposizione degli alunni al potenziale inquinamento ambientale. Vi sono inoltre, sempre nelle vicinanze, il Nido Santa Giulia e la nuova scuola media prevista nel PII Merezzate.

Visti

l’accordo di programma sottoscritto in data 4 giugno 2004 tra comune di Milano e Regione Lombardia per l’attuazione del programma integrato di intervento denominato «Montecity-Rogoredo» e il successivo atto modificativo a norma dell’art. 7 della l.r. 29.11.2019, n. 19.

La Deliberazione XI/4276 del 08/02/2021 che approva lo schema di «Accordo tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano e Milano Santa Giulia S.p.a. per la realizzazione del “Pala Italia Santa Giulia” sito nel comune di Milano» dove tra gli altri punti recita che il Comune di Milano si impegna a mettere a disposizione di Milano Santa Giulia S.p.A., entro le date previste dal cronoprogramma che sarà allegato all’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma, tutte le aree necessarie per la realizzazione della riqualificazione dello svincolo di Mecenate, del prolungamento della SP Paullese e della nuova linea tranviaria Rogoredo – Forlanini libere da persone e cose; e passività ambientali;

tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale

interroga

gli Assessori competenti per sapere:

1. quali informazioni definitive sono disponibili in merito all’intervento in oggetto;

2. conoscere i tempi di previsti di realizzazione dell’intervento;

3. conoscere le valutazioni preliminari del traffico lungo la strada e nell’intera zona;

4. conoscere le valutazioni di impatto acustico di tale opera.

Se, per quanto di competenza e nello spirito di costruttiva collaborazione tra cittadini e il Comune, non ritenga di coinvolgere fattivamente l’Associazione Comitato di Quartiere Viale Ungheria e Dintorni e altri, ad approfondire e valutare soluzioni alternative a partire dalle proposte già avanzate dall’Associazione stessa nell’ambito di una Commissione Consiliare ad hoc da tenersi nei tempi più rapidi possibili.

Basilio Rizzo