Milano in comune - Sinistra e costituzione
CONSIGLIERE RIZZO: Grazie Presidente. Io riprenderò alcune considerazioni in modo molto breve, spero, che abbiamo fatto durante la Commissione dell’altro giorno. Parto dalla fine, io e la Consigliera Bedori voteremo a favore di questo provvedimento perché si riconosce, in una situazione di difficoltà come questa, l’attenzione nei confronti delle persone che hanno subito dei danni da questa fase che purtroppo abbiamo avuto nella nostra città, nella vita di ognuno di noi, è un criterio giusto. Il problema che volevamo sottolineare però, e lo faccio come ho fatto in Commissione è quello di dire, avendo detto che è una cosa giusta, di buonsenso, se io non ho prodotto rifiuti è chiaro che la tentazione sarebbe di dire non devo pagare, anche se a tutti quelli che fanno questa considerazione e chiedono sempre di più per quanto riguarda le tariffe delle attività commerciali bisogna ricordare, perché lo ricordiamo ognuno di noi, che non è che per questo i lavoratori dell’AMSA non prenderanno uno stipendio, le spese che l’Amministrazione deve mettere in campo per fare in modo che ogni giorno ci sia lo spazzamento delle strade sia stato evitato, cioè non è che queste cose potevano essere… le spese ci sono state ed è giusto in qualche modo che vengono distribuite. Se si può è giusto riconoscere delle facilitazioni e mi pare che questo provvedimento va in questa direzione.
Siccome noi non votiamo mai, ci sforziamo di non votare mai in modo pregiudiziale o di principio ma in base a delle considerazioni di logica, diremo che votiamo a favore.
Ho detto in Commissione e ridico qua che per dire se abbiamo fatto il passo in più è quello di dire che in una situazione come quella che ha prodotto il lockdown nella nostra città, che è stata quella di accentuare le diseguaglianze sociali che in città ci sono, dobbiamo aspettare, io credo, nel vedere come le risorse che abbiamo messo a disposizione, quelle che dovevano essere riempite dai dieci punti dell’ordine del giorno come ha ricordato l’Assessore, che abbiamo votato lunedì scorso, sono state distribuite nella logica che dicevo, cioè di aiutare di più quelli che hanno avuto maggiori difficoltà.
Intanto ricordo che non è solo merito del Governo, perché il Governo ha dato quello che si doveva dare, perché le risorse che sono state prodotte, il deficit di bilancio che pagheremo tutti e nelle prossime generazioni sono risorse di tutti che vengono messe a disposizione in un momento difficile come questo di chi ha subito i maggiori danni dalla situazione che abbiamo trovato. Però dobbiamo sapere a chi, in modo prioritario, diamo queste risorse, allora io per dire che sono soddisfatto aspetto di sapere se la priorità che abbiamo detto di dare alle persone, cioè a quelle che più si trovano in difficoltà in questo momento, possa essere rispettato dalla destinazione ragionevole, giusta, equilibrata, in modo diseguale perché ricordo sempre io Don Milani, di trattare allo stesso modo persone che stanno in modo diverso non è una cosa giusta, perché non fa equità. Se gli 11 milioni, lasciamo perdere quelli del Governo, se gli 11 milioni delle risorse complessive che abbiamo a disposizione destiniamo agli operatori commerciali della città è una cosa giusta, io lo dirò solo quando saprò quanto invece mettiamo a disposizione dei ceti poveri della città, cioè se abbiamo davvero stabilito una graduatoria che mette al primo posto quelle categorie.
Vedete, l’Assessore Tasca ha detto anche un’altra cosa importante, e lo ringrazio di averlo sottolineato, che noi oltre a queste risorse, non lo dice nessuno ma noi oggi abbiamo i marciapiedi della nostra città, le piazze della nostra città, gli angoli delle nostre città che sono coperte da tavolini dei vari operatori commerciali. È stata una scelta intelligente, un’intuizione intelligente che l’Amministrazione ha dato e che è stata ripresa poi in altre città, però dobbiamo fare i conti con questo. L’Assessore Tasca ha detto che non una lira, io sono abituato a dire così perché sono vecchio, non un euro di occupazione di suolo pubblico verrà ulteriormente… cioè di un bene che è di tutti verrà all’Amministrazione comunale per l’occupazione di questo, e quindi tutti pagheremo una quota del contributo, perché dal bilancio – come ha detto l’Assessore – giustamente paghiamo tutti. Non solo non verrà pagata la TARI ma non verrà pagata l’occupazione, e se invece di venti tavoli ce ne sono quaranta, perché venti sono dentro e venti sono fuori, se per i venti che sono fuori non pago la parte mobile c’è qualcosa… produco in questo caso dei rifiuti che non pagheranno la parte variabile, non solo, ma non pagheranno neanche la quota fissa, se non ho capito male da quello che ha detto l’Assessore, che è una delle componenti che decide la parte fissa sono i metri quadri di occupazione degli spazi.
Non è che diamo un contributo da nulla, non sono solo i 3 o 4 mesi così come li ha calcolati l’Assessore, ma è qualcosa di più, allora io dirò che siamo stati giusti, nel senso totale del termine, cioè abbiamo distribuito da buoni padri di famiglia le risorse che avevamo a disposizione in modo equo, dando di più a chi aveva più bisogno, lo vedrò quando agli 11 milioni che mettiamo a disposizione dei ristoratori, delle attività commerciali eccetera, quanti ne corrisponderanno chiediamo direttamente alle persone, cioè alle persone che hanno perso il lavoro, le persone che hanno difficoltà a pagare gli affitti, alle persone che hanno difficoltà magari anche di comprare del cibo per la loro famiglia.
Questo volevo dire, sì perché è un provvedimento che risolve, mette a disposizione della città, dirò che è equo totalmente nel senso dell’equità che ho io, che è quella di ridurre il più possibile le disuguaglianze sociali che ci sono quando vedrò come utilizziamo, e lo voteremo credo nei prossimi giorni, il resto delle risorse. Se molti di più andranno ai ristoratori che non alle persone io non dico che mi pentirò perché io se voto è perché sono convinto di votare, però penso che abbiamo perso l’occasione di essere più giusti del giusto che cerchiamo di fare attraverso questo provvedimento.
Grazie.
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CONSIGLIERE RIZZO: È noto che non partecipo al voto sui debiti fuori bilancio per le considerazioni che è un voto non libero, perché bisogna sempre votare a favore. Alla luce delle cose che ha detto il Segretario faccio mia un’ulteriore domanda, aspettiamo i documenti della direzione, però sono mesi, forse il consigliere De Corato se n’è accorto adesso, ma sono mesi che arriviamo con questi pareri di legittimità che comprendono tutte queste precisazioni.
Ci dite in quanti casi sono stati individuati i responsabili di queste cose? Almeno uno in cui risulta che sia stato individuato il responsabile e si sia operato di conseguenza. Perché, che sia stato aperto un ufficio che operi in questa cosa è utile, è cosa buona e giusta, però saperne se ce n’è almeno uno che si è concluso con delle osservazioni. Ci sono degli esiti di questo lavoro di mesi o non ce n’è? Non mi piace votare in questo modo, credo proprio per rispetto del Consiglio.
Sono convinto che sia stato costituito il gruppo di lavoro, sono convinto che siano stati esaminati i casi, sono curioso di sapere se almeno in un caso sono stati individuati dei problemi. Grazie.
Con rispetto della privacy, non voglio neanche sapere chi è, voglio sapere se c’è stato qualche caso dove sono stati riconosciuti i responsabili.
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Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.