[…] .Volevo intervenire ringraziando il consigliere Gentili che ha parlato prima di me, che ha ricordato la vicenda della Film Commission. Io sono da sempre portatore dell’idea che la politica deve arrivare prima della Magistratura e non dopo, e quindi lamento e ricordo che queste vicende – i fatti, non il fatto che siano dei reati, ma i fatti – sono note da due anni, due anni e mezzo, e in mezzo a tutto questo noi non abbiamo, credo, usato la tempestività, la tenacia e la forza per affrontare, nell’interesse della collettività, queste questioni. Ricordo le Commissioni. Se qualcuno ha voglia, può andare a risentire le cose che sono state dette. Ricordo un paio di Articoli 21 che io ho fatto, in cui chiedevo, rispetto a persone che erano coinvolte in questi fatti, perché mai dovessimo nominarle nel Collegio sindacale di SEA, per esempio. E ricordo un’altra cosa ancora: siccome poi questo candidato è stato presentato per essere nominato nel Consiglio sindacale di SEA, questo è stato fatto da uno di noi. Io so chi è. Se qualcuno volesse interessarsi, ci dobbiamo porre il problema di dire come mai sta zitto. Se io avessi candidato una persona che ha fatto le cose che sono state fatte – che, al di là del fatto che siano o non siano reati, sono fatti oggettivi – chiedergli conto di questa persona, che ha in qualche modo infangato me se l’ho presentata io, lo avrei fatto. O no, o invece faccio finta di nulla perché è più comodo così, perché la politica dice “la Magistratura deciderà, è innocente fino a…”. Anch’io sono d’accordo sul fatto che sia innocente fino al terzo grado di giudizio, però i fatti… Se la politica vuole arrivare prima della Magistratura dice che questi fatti non sono un’espressione di buona politica. Appunto, mi piacere ricordare queste questioni.
Volevo esprimere una vicinanza ai lavoratori di Milano Ristorazione. Noi abbiamo fatto una Commissione molto interessante, dove è stata presentata la situazione. Ognuno di noi sa che i lavoratori di Milano Ristorazione, sia quelli che operano direttamente, sia quelli che operano tramite il lavoro nelle cooperative, rapidamente li definisco così, fanno il miracolo di servire ogni giorno, per le nostre mense, il cibo all’altezza della situazione per migliaia e migliaia di persone. Però oggi una parte di questi lavoratori sono in sciopero, chiedono diritti, chiedono dignità, sono in contestazione nei confronti delle scelte che sono state fatte. Io vorrei che noi avessimo attenzione nei confronti delle loro ragioni perché come sempre sono i lavoratori che rendono possibile questi miracoli nella nostra città e non invece i gruppi dirigenti che magari hanno solo il compito di regolare questo lavoro, ma se poi c’è un conflitto sindacale vuol dire che non è stato regolato come doveva essere.
L’ultima questione e poi ringrazio la Presidente, credo di essere stato nel tempo. L’assessore Maran ha dichiarato, ho visto sui giornali, che la proprietà del Pirellino si deve fare viva con l’amministrazione o qualcosa del genere. Io pongo un’altra questione di tipo istituzionale, la ricordo. La delibera che riguarda il Pirellino, riguarda anche altre decine di operatori. È stata presentata ed è stata discussa in Commissione. Ancora una volta rifaccio la domanda: è stata ritirata o no? E se non è stata ritirata, perché non viene in Consiglio? Questo è un problema istituzionale, l’ho posto anche ai Capigruppo, vorrei che qualcuno mi desse una risposta.
Su piazza Mercanti ho promesso che ne avrei parlato ogni giorno, lo faccio anche questa volta. Mi pare che i problemi non siano stati risolti.
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Le videoregistrazioni integrali delle sedute del Consiglio Comunale sono disponibili dal 4/9/2014 sulla pagina Video Assemblea del sito del Comune di Milano.

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