Milano in comune - Sinistra e costituzione

ARTICOLI 2020/1-2

Al Coordinamento di Milano in Comune

Al Coordinamento di Milano in Comune
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Milano, 26 gennaio 2020
Ho avuto modo di leggere il programma approvato da Milano in Comune il 18-12-2019 e vorrei condividere alcune riflessioni.

Non ho potuto, infatti, fare a meno di osservare che, su otto pagine fitte di tematiche e lodevoli progetti, soltanto DIECI RIGHE vengono dedicate alla PARTECIPAZIONE attiva dei cittadini. E questo oltre tutto in termini molto generici, senza fare alcun riferimento alla normativa che esiste già e che aspetta solo che qualcuno si decida a farla finalmente applicare.

Mi riferisco in particolare al Dibattito Pubblico sulle Grandi Opere, introdotto nel 2016 dal Codice Appalti (DLgs n. 50/2016, art. 22) ed entrato in vigore col DPCM n.76 del 10 maggio 2018, che costituisce il ”Regolamento recante modalita’ di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico”.

Peccato che, perché il Decreto possa entrare definitivamente nella sua fase attuativa, sia necessaria ancora la costituzione, da parte del MIT-Ministero Infrastrutture e Trasporti, della Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico (che ha solo compiti di monitoraggio e organizzativi), prevista dall’Art. 4 del suddetto Decreto n.76.

Purtroppo, a distanza di quasi due anni, nonostante ripetuti solleciti, ancora nulla è stato fatto per insediare questa Commissione e rendere così finalmente possibile il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte territoriali più importanti che li riguardano. Se si entra nel sito del Ministero, infatti, si può vedere che l’ultimo aggiornamento sul tema risale al giugno del 2017: http://www.mit.gov.it/ricerca/dibattito%20pubblico

Su Milano incombono scelte fondamentali per il destino della città, come lo stadio di San Siro e gli Scali Ferroviari, ma ciò che costituisce il vero cuore della questione è la difesa del principio di trasparenza, partecipazione e controllo democratico su cui deve fondarsi tutta la nostra società.

Spero che Milano in Comune vorrà d’ora in avanti porre concretamente questo tema al centro e non più soltanto ai margini del suo programma. Un rapido ma illuminante confronto con la situazione francese si può trovare qui:
https://www.money.it/Dibattito-pubblico-su-grandi-opere-criticita-del-modelloitaliano

Un cordiale saluto
Donatella De Col
del Comitato ”Proteggiamo il Monte Stella”

proteggiamoilmontestella@gmail.com