Milano in comune - Sinistra e costituzione

10/2021 CeC MUNICIPIO 6

 

Candidato Presidente PERINI DARIO

43 anni, milanese di nascita, dopo la maturità classica ha studiato “Restauro di dipinti su tela e tavola” a Firenze. Ha lavorato nel campo antiquariale e artistico occupandosi sia di affiancare vari artisti nel loro percorso espositivo nazionale e internazionale, sia soprattutto nella conservazione del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese, lavorando per la Soprintendenza e per il mercato privato.
Ha militato in formazioni politiche di sinistra occupandosi in modo particolare di diritti civili e rispetto delle minoranze.
Negli ultimi anni si è occupato inoltre di politica estera e in particolar modo della “questione cubana”, svolgendo un’attività significativa all’interno dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba che lo ha portato a stringere relazioni con altre realtà vicine al Latino America, come il Comitato “Berta vive” di Milano, dedicato alla difficile situazione in Honduras.
È iscritto ad Anpi Barona in quanto convinto sostenitore dei valori dell’antifascismo nel quale si radicano sia l’internazionalismo sia il sostegno dei diritti civili che hanno caratterizzato il suo percorso politico.
La sua candidatura alla presidenza del Municipio 6 per la lista MIC rappresenta una scelta coraggiosa, radicalmente di sinistra, in grado di #fareladifferenza nel solco di quei valori di inclusione sociale, rispetto delle differenze, antifascismo e di coerente unità di cui Milano, e il municipio 6, hanno bisogno oggi più che mai.

 



 

1 – ZOSI ALESSANDRO

Nato il 13 Luglio di 26 anni fa (1995) e cresciuto a Milano dove attualmente vivo
Diploma di Geometra all’I.I.S C. Cattaneo di Milano e studente universitario.

Dal 2014 volontario in una delle tante Organizzazioni di Volontariato sul territorio di Milano con certifica di Regione Lombardia come soccorritore-esecutore.

Dal 2017, dopo anni da spettatore della politica nazionale e milanese, decido di iniziare a “lavorare” per la mia città con Possibile, già parte di Milano in Comune alle scorse elezioni amministrative, imparando a conoscere meglio il territorio con le tante qualità e lacune che gli appartengono.

Nel 2021 mi candido alle elezioni amministrative per cercare di portare la visione della mia e delle nuove generazioni cercando di incrementare la partecipazione come ad esempio il coinvolgimento in attività per la città, per il proprio municipio e quartiere

 



 

2 – GHIDORZI MARA

Sono Mara Ghidorzi e mi candido nella lista Milano in Comune per il Municipio 6 di Milano.
3 parole per definirmi: femminista, antifascista, ambientalista!
Come molte donne e molti uomini della mia generazione ho cominciato a fare attivamente politica con l’esperienza di Genova nel 2001. Quelle rivendicazioni, che sento ancora mie, non hanno avuto risposta, a partire dalla questione ambientale e dalla necessità di regolamentare un sistema che metta il profitto davanti alla vita e alla dignità delle persone.
Ho una laurea in Sociologia, ho poi perfezionato la mia formazione nel campo delle politiche di genere , sia tramite percorsi accademici che a livello di impegno politico e sociale. Il femminismo è la mia grande passione e credo fortemente che lottare per i diritti delle donne sia lottare per i diritti di tutta l’umanità.
Lavoro come progettista e ricercatrice su tematiche legate all’inclusione socio-lavorativa, la cittadinanza attiva e la parità di genere.
Voglio mettere a disposizione le mie competenze per un programma di città che metta al centro la difesa e il rilancio dei servizi pubblici, la cura del territorio e delle persone, il protagonismo giovanile e la partecipazione attiva di cittadine e cittadini su decisioni che impattano fortemente sullo sviluppo della città. Alla città vetrina preferisco una città da vivere!

 



 

3 – ACERBONI ROBERTO

Roberto Acerboni

Nato a Milano, diplomato perito chimico da lavoratore studente nel 71, lavorato in un azienda farmaceutica in Barona fino al pensionamento nel 2007.
Iniziato l’attività politica in quegli anni sempre contraddistinta dall’impegno sul territorio e nella ricerca della messa in rete delle realtà di sinistra. Contemporaneamente con la presenza della sinistra nei primi consigli di zona, seguito anche l’ambito istituzionale che per i primi decenni, con le 20 zone ha costituito uno straordinario strumento di partecipazione, basti pensare che tutto il lavoro e le delibere prodotte nel decentramento venivano scritte a più mani dai consiglieri, dai partiti, dai cittadini organizzati in comitati ed associazioni, ecc.
Consigliere per un mandato negli anni 90, dal 2000 di seguito nei nuovi consigli di zona azzonati negli attuali 9, con oltre 140 mila residenti, che hanno di fatto visto un progressivo snaturamento degli iniziali presupposti del decentramento, tanto che nel 2016 pur al termine di una consigliatura in maggioranza con centro sinistra, presi la decisione di non ricandidarmi per privilegiare il lavoro politico nel territorio.
I fatti purtroppo confermarono la mia scelta, la tanto decantata trasformazione nei Municipi dei Consigli di zona negli ultimi 5 anni ha praticamente, invece dello sbandierato salto di qualità, ha azzerato la partecipazione dei cittadini e portato alla scomparsa di molti comitati ed associazioni che li rappresentavano, privi ormai di interlocuzione adeguata e senza riscontri.
Di contraltare in questi ultimi periodi In tutta la sua drammaticità la pandemia ha acuito le contraddizioni dell’attuale modello di sviluppo con l’emergere di nuova consapevolezza e movimenti soprattutto con nuove generazioni. Nuovi e rinnovati movimenti nella scuola, nella difesa della sanità pubblica, degli spazi autogestiti, nel mondo del lavoro culturale e del precariato, della difesa del territorio e dell’ambiente, stanno elaborando piattaforme e lotte con una ripresa della partecipazione che può riempire il vuoto creatosi ed aprire nuove prospettive.
Se le istituzioni si rendono sempre più autonomi dagli elettori cittadini, contrastare questo è la precisa indicazione che ho ricavato proprio dalla partecipazione di questi due anni in questi movimenti
Grazie anche a questo contesto abbiamo costruito come Milano in comune di zona 6 un programma che coglie gli aspetti di una diversa politica amministrativa ed una lista per il municipio rinnovata con diversi giovani, con l’obbiettivo di una presenza nelle istituzioni non come fine ma sopratutto con un lavoro di squadra costante con i cittadini per una reale ed imprescindibile ripresa di ruolo dei decentramento.

Coerente con il mio percorso tutto il sostengo agli ottimi giovani candidati/e per l’affermazione della lista di Milano in Comune del Municipio 6, l’ esperienza mi ha insegnato che solo noi facciamo la differenza!

 



 

4 – VIGNOLA ADELE

Nata a Cremona, diplomata, sposata con Walter, due figlie e un nipote. Impegnata nel sindacato e poi in politica. Ho ricoperto l’incarico di Presidente del Consiglio di Zona 16 sotto l’Amministrazione Formentini – unico presidente di sinistra. Ho continuato ad impegnarmi anche quando le Zone di Decentramento sono state trasformate in Municipi. Dopo 10 anni dall’ultimo incarico nel Municipio 6 ho deciso di rimettermi in gioco certa di contribuire, con l’esperienza acquisita, a far crescere una nuova generazione di amministratori ai quali poter passare il testimone.

 



 

5 – ACAMPORA RAIMONDO

Nato a Torre del Greco (NA) Laureato in Economia e Commercio – a Milano da 22 anni – Impiegato pubblico; sono molto attento ai temi ambientali e alla vita politica ai vari livelli istituzionali.

 



 

6 – MARIANITA DE JESUS GARCÌA GARCÌA detta MARIANA GARCÌA

Per la prima volta partecipo come candidata a una elezione popolare. Ho sempre vissuto la politica da militante, è ora di mettere la faccia e di farsi carico delle proprie lotte in prima persona.
Attivista nel mondo delle associazioni etniche in Italia dal 2000, convinta che sia necessaria una partecipazione attiva al lavoro collettivo.
Ho 56 anni, ecuadoriana di nascita, italiana per puro caso, vivo in Italia da 30 anni. Ho fatto i miei studi universitari in Economia Aziendale in Ecuador e in Italia ho approfondito i miei studi sui temi legati alla migrazione.
In questo paese sono diventata mamma, il lavoro più importante della mia vita. Ho condotto diversi progetti a favore della mia comunità ecuadoriana, nonché della comunità di migranti che vive e lavora a Milano e dintorni.
Da 3 anni sono l’Amministratore di Vivilatino, azienda di import & export di superfood
Sono candidata al Consiglio Comunale di Milano e ai Municipi 6 e 7 con la lista “Milano in Comune”, che sostiene la candidatura a Sindaco di Gabriele Mariani. Metto la mia esperienza al servizio dei miei concittadini milanesi per costruire una città equa che viva nel presente e si proietti al futuro, valorizzando le nuove cittadinanze e l’interculturalità che già esiste a Milano.

 



 

7 – BELLOPEDE MAURIZIO

Maurizio Bellopede, ho 48 anni e sono un impiegato. Il mio programma principale è massiccio investimento nell’edilizia popolare perché la dignità di una persona parte dalla sua abitazione.

 



 

8 – BENEDETTI ALICE

Studentessa universitaria di scienze dell’educazione. Attivista presso Extinction Rebellion Milano. Amante del teatro e della schwa. Cerco di rendere il mondo un posto migliore un piccolo passo alla volta. Mi trovate su Twitter e Instagram come @ali_detti

 



 

9 – BONI FRANCO FERRUCCIO GIROLAMO

Militante di Rifondazione comunista e ateo convinto. Ho gestito per parecchi anni un negozio di fotografia. Attualmente pensionato. Penso che un altro mondo sia necessario.

 



 

10 – BONAZZI BARBARA

Buongiorno
Sono Barbara Bonazzi, nata il 31.12.1956 a Bologna
vivo a Milano dall’età di 9 anni. Sono medico e mamma di due splendidi figli ormai grandi.
Ho sempre seguito la sinistra e le istanze ambientaliste facendo anche parte di un Comitato di quartiere al Mulino Doppio dove abito, che è una zona del Parco Sud a Milano con importanti problemi di degrado.
Sono iscritta alla Lipu, GreenPeace, Amnesty International e al gruppo DIEM25 che cerca di rifondare la democrazia in Europa.
Aderisco a Milano in Comune nella lista del Municipio 6 per supportare una visione di Milano più attenta all’Ambiente, alla Solidarietà, all’Equità Sociale e di Genere
Barbara Bonazzi

 



 

11 – CAMERINI MASSIMILIANO

Sono nato a Milano il 21 dicembre 1948. Mi sono diplomato alla scuola commerciale; successivamente ho conseguito il diploma di fotografo alla scuola serale Umanitaria. Ho lavorato in qualità di fotografo presso l’Istituto Geografico de Agostini di Novara e successivamente come impiegato in banca dove ho svolto attività sindacale.
Politicamente, provengo dagli anni Sessanta. Da ragazzo ero iscritto al PCI sezione Clapiz, dove mi ero attivamente impegnato. Nel 1979 mi iscrissi al PSI di Aldo Aniasi e seguii la corrente lombardiana.
Sono stato per due mandati consigliere di zona, eletto con la lista Rosa nel Pugno gruppo Socialista
Oggi sono pensionato e durante la settimana svolgo attività di volontariato (accompagnamento con auto) presso una Associazione (quale?), accompagno gli anziani a fare riabilitazione negli Ospedali
Sono attivo presso l’ANPI Barona e sono da poco diventato nonno di uno splendido nipotino.
Proseguo il mio impegno candidandomi in Milano in Comune perché credo nella sinistra.

 



 

12 – CAMPOSAMPIERO ANNA BRUNA

Sono portavoce dell’associazione Milano in Comune, nata dopo le amministrative del 2016 per continuare, in collegamento con Basilio Rizzo dentro il palazzo, il lavoro politico fuori del palazzo. Sono anche iscritta a Rifondazione Comunista, partito della cui segreteria milanese faccio parte. Le due cose si complementano, non si escludono e mi rappresentano. Insieme alla tessera Anpi, a quella di Italia Cuba, di Attac Milano, di Un Ponte per, senza dimenticare il Comitato Berta Vive e il mio amore per il continente latino americano, a cui dedico il mio tempo nel gruppo di lavoro sull’America Latina della Sinistra Europea.
Ho 54 anni e nel 2016 ho smesso di fare l’Art Director, mestiere che ho fatto per 30 anni, dopo essere stata licenziata.
L’esperienza della disoccupazione è stata dura: ho scoperto che la professionalità e l’esperienza sono diventate un costo, non un valore, ma sono riuscita a reinventarmi, anche grazie a competenze che ho maturato con l’attivismo politico. Oggi sono impiegata e traduttrice, e sono riuscita ad attraversare la pandemia senza perdere il lavoro, anche se ho vissuto la cassa integrazione e tutte le difficoltà che ne sono derivate, in una città sempre più cara e ferita.
Negli ultimi anni sono stata più spesso in piazza che in casa: tutta la mia vita politica è stata attraversata dall’amore per le altre persone, per i diritti, per le battaglie contro le ingiustizie.
Credo nella buona politica, e nella generosità del metterci la faccia, il tempo e le energie assumendomi la volontà di portare quelle istanze per cui mi sono mobilitata, in luoghi istituzionali.
Milano mi ha adottato molti anni fa, con reciproco amore, e vivo da sempre al Giambellino Lorenteggio.

 



 

13 – DEL NERO ALBERTO

Nato a Milano nel 1959. Medico ospedaliero, da sempre impegnato nella valorizzazione della sanità pubblica. Membro di ANPI Barona, in occasione della pandemia Covid ho partecipato con Medicina Solidale e Brigata Sanitaria all’iniziativa del tampone gratuito a tutela delle fasce deboli della nostra popolazione.
È la prima volta che mi candido a una carica pubblica e lo faccio nel tentativo di incrementare nel Comune di Milano l’attenzione alla tutela sanitaria delle fasce più emarginate della nostra comunità e nella consapevolezza che mai come ora Milano debba essere difesa dalla cementificazione selvaggia e speculativa a totale beneficio dei grandi gruppi immobiliari.

 



 

14 – CARDARELLI GIOVANNA

Ho 65 anni, sono nata a Lodi ma dall'età di 6 anni vivo a Milano, ho lavorato sempre nella stessa
azienda, ora Tim, impegnandomi in attività sindacale sul posto di lavoro.
Dal 2004 sono attiva in Cisda (Coordinamento italiano sostegno donne Afghane), associazione che
sostiene il lavoro di alcune organizzazioni di donne in Afghanistan dove mi sono recata più volte
nel corso degli scorsi anni. Nel 2015 sono stata anche nel Kurdistan parte turca, dopo che il Cisda
ha deciso di sostenerne la loro causa. La mia storia politica parte da molto lontano, dai movimenti
politici degli anni 70 per approdare poi in Rifondazione Comunista. Abito dal 62 in Ticinese dove
sono attiva in un comitato di quartiere.
Mi candido perchè vorrei il mio quartiere più vivibile, più verde, con almeno un centro culturale.

 



 

15 – LOPRIORE DINO

Pensionato, già docente EDA (educazione degli adulti). Ho insegnato in Iran, Venezuela e Colombia. Qui ho ricoperto il ruolo di responsabile scolastico.
Sono figlio di orchestrale comunista, espulso dall’orchestra durante il ventennio fascista.

 



 

16 – CRIVELLI SILVIA

Nata a Milano il 24/02/1976 – diploma di maturità in comunicazioni linguistiche – dal 2000 impiegata con varie mansioni presso “il Sole 24 ore “ – attenta alle problematiche sociali e partecipe ad attività di volontariato.

 



 

17 – MONTRONE GIUSEPPE

Nativo di Bari, sono a Milano dal 1961. Ho sempre lavorato presso grosse aziende metalmeccaniche, in alcune ho svolto l’attività di delegato sindacale.
Sono da sempre nel comitato inquilini assegnatari Tre Castelli.
La mia attività politica parte dal Partito Comunista Italiano. Allo scioglimento del PCI, insieme ad un nutrito gruppo di compagni di diversa provenienza, ho dato vita al Partito per la Rifondazione Comunista nel quartiere Barona
Da quando sono in pensioni mi dedito proficuamente ad attività sociali, fra cui intrattenimento musicale al centro del quartiere, aperto negli anni Novanta grazie alle lotte dei residenti.

 



 

18 – FERRARO VALENTINA

Ho 27 anni e sono nata e cresciuta a Milano in zona Barona. Dopo aver conseguito la maturità alberghiera mi sono laureata in Scienze del Turismo e Comunità Locale, percorso in cui ho appreso la natura delle dinamiche sociali dei diversi territori. Attualmente lavoro come tecnico della ristorazione.
Affrontando costantemente molti ostacoli, la mia generazione vede questa società diventare sempre più escludente; per questo motivo sono convinta di poter contribuire a cambiare le cose partendo dall’ambito più genuino della comunità.

 



 

19 – PANZERA DEMIAN

Nato a Milano, ho frequentato il Liceo Artistico, più precisamente il Brera ed al momento sto seguendo un corso di giardinaggio alla scuola agraria di Monza. I miei interessi sono tanti perché il mondo è ricco e va vissuto. Forse elencarli tutti sarebbe impossibile, ne citerò alcuni: la scrittura che è la somma valvola di sfogo, lo skate che mi accompagna ogni giorno, la pittura e scultura, i video, la musica, ma soprattutto la socialità!

 



 

20 – GAMBAZZA RITA

Sono Rita Gambazza. Mi sono diplomata all’Istituto Tecnico per Ragionieri C. Cattaneo di Milano nel 1971,anno in cui ho cominciato a lavorare. Per dieci anni ho svolto la mia attività lavorativa nel privato, i successivi trenta presso il Comune di Milano. Ho svolto attività sindacale.
dal 2011sono in pensione. Attualmente sono iscritta allo SPI CGIL, cosciente di tutti i limiti che ci sono.
La mia esperienza politica è stata fuori dai partiti fino all’iscrizione a Rifondazione Comunista nei primi anni della sua costituzione e fino ad un paio di anni fa.
Frequento molto le attività culturali del mio quartiere, fra cui quelle della Biblioteca di zona.
Mi candido in Milano in Comune perché penso sia necessaria la presenza di una forza alternativa sui territori, in difesa dell’ambiente, del vivere comune e per il miglioramento della qualità della vita nelle periferie.

 



 

21 – RIZZATI ROSSANO MASSIMO

Ho 64 anni e sono impegnato politicamente dai tempi della scuola media superiore.
Ho militato prima nella FGCI e quindi nel PCI. Nel 1991 ho contribuito a fondare il Partito per la Rifondazione Comunista. Nel 1998 ho scelto di costituire il PdCI. Attualmente partecipo alle attività di Rifondazione Comunista.
Lavoro come tecnico presso l’Ospedale San Paolo e sono iscritto alla CGIL.
Mi interesso da sempre ai temi legati alla sanità pubblica ed alle periferie, nelle quali sono cresciuto e verso le quali credo debba essere orientato l’impegno prevalente di Amministrazione comunale e Municipi, per migliorarne qualità e vivibilità.

 



 

22 – GRAZIOLI MARINA

Mi chiamo Marina Grazioli, sono nata a Iseo, ma da 22 anni lavoro e vivo a Milano. Sono laureata in Economia e Commercio. Dopo numerose esperienze in ambito finanzio-normativo-regolamentare, ora mi occupo, in qualità di senior-manager in ambito direttivo per un importante Istituto di Credito, di garantire la qualità della rendicontazione esterna, sia verso gli Organi di Vigilanza, sia verso parti terze parti interessate. Da sempre appassionata di politica, quella con la P maiuscola, ho sempre cercato di essere coerente coi miei principi e con gli ideali di una sinistra diffusa e inclusiva. Senso critico, capacità di analisi e l’essere inclusivo sono le mie principali caratteristiche.

 



 

23 – SACCHI FRANCESCO (detto FRANCO)

Sacchi Francesco (detto Franco) nato a Milano nel 1949, cresciuto in Giambellino dove ancora vivo. Laureato in Scienze Politiche (indirizzo economico) alla Statale nel 1972, dipendente Philips per molti anni nel settore amministrativo con esperienze anche in area organizzativa e della formazione. Iscritto all’Anpi mi sono sempre interessato dei problemi inerenti le persone in difficoltà. Da alcuni anni membro del Comitato per l’ATM pubblica seguo con attenzione l’attività del Comitato difesa S. Paolo e S. Carlo e del Comitato Sanità Pubblica città metropolitana del sud ovest.

 



 

24 – ORLANDO CARMELA (detta LINA)

Sono nata in provincia di Avellino e mi sono trasferita a Milano all’età di tre anni. Ho conseguito la maturità presso il liceo scientifico Salvador Allende. Ho frequentato fino al terzo anno alla facoltà di lingue e letteratura straniera allo IULM, Negli anni Settanta ho lavorato con Soccorso Rosso e ho svolto militanza di taglio femminista all’ interno del centro sociale “il Fabbricone”. Ho lavorato all’interno di gruppi di autocoscienza e ho svolto volontariato animalista in ENPA. Collaboro con la biblioteca di quartiere Sant’Ambrogio per la promozione della lettura e della cultura, con particolare attenzione all’aspetto sociale.

 



 

25 – TEGA PIERLUIGI

Nato a Milano – laureato in Scienze Politiche – ho lavorato in ENEL e Terna – da sempre impegnato nella sinistra, ho svolto attività nell’ambito della CGIL settore Elettrici

 



 

26 – SANTACROCE MARIA CHIARA

(Maria) Chiara Santacroce, 54 anni, faccio l’impiegata in un ente di formazione privato, ma da filosofa praticante mi preoccupo, e mi occupo, del bene comune, che non è divisibile, come una torta, o un lotto, ma sempre tutto intero di tutti quanti. Per questo ho aderito alla lista Milano in Comune, che promette una Milano più… Bella, sí, ma per tutti, non per qualcuno: una Milano più giusta, più vivibile per tutte e tutti coloro che la abitano.

 



 

27 – TRADARDI VALERIO

Ciao , sono Valerio Tradardi e ho 71 anni. Sono un pensionato e ex lavoratore Italtel. Ho svolto attività sindacale e sono stato delegato FIOM per 29 anni. Sono stato membro dei direttivi FIOM e camerali a Milano ed attualmente sono nel direttivo di SPI CGIL.
Collaboro attivamente con l’associazione “Le radici e le ali”, nella quale sono nel direttivo, che gestisce una scuola di italiano per stranieri al quartiere Giambellino e svolge attività di distribuzione gratuita di beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà.
Sono impegnato col Comitato sanità regione Lombardia nella difesa della sanità pubblica e contro le speculazioni privatistiche della regione Lombardia. Ho partecipato alle battaglie contro la chiusura degli ospedali San Paolo e San Carlo.

 



 

28 – SANTILLO MONICA RITA

Sono nata nel 1968 e cresciuta nel quartiere Gratosoglio, periferia milanese, ora vivo nella zona 6.
Ho due figli, diplomata presso l’Istituto Turistico ‘Claudio Varalli’ ma lavoro da sempre nell’ambito della ricerca clinca.
Nel 2011 ho partecipato attivamente alla campagna politica ‘arancione’.
Ho partecipato a diverse associazioni no profit e sono sostenitrice del volontariato e la cooperazione.
Sono fortemente convinta che per una città come Milano sia possibile e imprescindibile la lotta all’inquinamento, il rispetto di ognuno, l’accoglienza e il sostegno dei più deboli.
Il mio obiettivo è prestare attenzione alle problematiche della comunità e dell’ambiente partecipando attivamente alla vita politica della nostra città.

 



 

29 – SANTUCCI FRANCA

Ho frequentato il liceo classico a Salerno, città in cui mi sono poi laureata in Scienze Politiche, indirizzo internazionale.
Lavoro al Tribunale di Milano, sono un Funzionario Giudiziario.
Mi interessa molto la cosa pubblica, ho molta voglia di impegnarmi in qualcosa che possa essere di giovamento alla collettività.”

 



 

30 – STEFANELLI ANNA

Arrivo a Milano nel 1977 in cerca di lavoro. Vengo assunta alle Poste con contratto trimestrale e partecipo alla lotta per la stabilizzazione. Otteniamo la proroga a 6 mesi, ma nel frattempo vinco un concorso alle Finanze, poi Agenzia delle Entrate, dove lavorerò fino alla pensione nel 2020.
A Milano fin dall’inizio sono militante di Democrazia Proletaria. Con Unione Inquilini partecipo alle lotte per la casa nei primi anni ‘80. Iscritta da sempre alla CGIL, sono stata più volte membro RSU e attiva in tutte le mobilitazioni per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della Funzione Pubblica. Nel 1991, alla sua fondazione, mi iscrivo a Rifondazione Comunista, in cui Democrazia Proletaria decise di confluire. Sono una militante territoriale del partito da allora. La mia specialità sono ancora oggi i volantinaggi ai mercati rionali della mia zona.
Lavorando, riesco a completare gli studi, laureandomi in giurisprudenza.
Nel 1994 divento mamma di Marina e la mia vita cambia. Da allora comincio ad interessarmi anche ai problemi della scuola, seguendo il suo percorso di istruzione. Divento quindi rappresentante della sua classe in più occasioni e partecipo alle lotte per la la difesa della scuola pubblica.
Ho fatto parte dei coordinamenti territoriali in sostegno dei referendum per l’acqua pubblica e contro il nucleare del 2011 e poi nel 2016 in difesa della Costituzione contro la Riforma di Renzi.
Negli ultimi anni la mia attività politica si è concentrata nella costruzione di comitati territoriali per la difesa dell’ambiente e per la sanità pubblica.
Partendo sempre dal territorio, ho partecipato alla nascita del Comitato Difesa Ambiente zona 5. Abbiamo iniziato con la lotta contro la costruzione di un distributore di carburante proprio sopra i pozzi dell’acqua potabile in via dei Missaglia, riuscendo sinora a bloccare i lavori. Il Comitato si è poi allargato e sta dando vita a moltissime iniziative per evitare lo snaturamento del Parco agricolo Ticinello e salvare dagli interessi privati la Cascina Campazzino come bene comune.
Rappresentando il Comitato della zona 5, partecipo alla Rete dei Comitati ambientalisti della Città Metropolitana di Milano.
Mi sono sempre battuta contro le politiche sulla sanità della Regione Lombardia, partecipando attivamente al Comitato Difesa Sanità Pubblica Città Metropolitana del sud-ovest. Abbiamo lottato contro l’assegnazione dei malati cronici ai gestori, contro la chiusura degli ospedali San Carlo e San Paolo e contro il disastro della gestione della pandemia.
Ho frequentato in numerose occasioni, da militante, la sede istituzionale del Consiglio di zona 5. Ad esempio, durante l’ultima consiliatura, sono intervenuta nel dibattito sulla mozione Perrone che attaccava il diritto delle donne all’aborto. Insieme all’Anpi e ai centri sociali di zona Zam e GTA abbiamo impedito con un presidio l’ingresso nelle sale del consiglio del leader di Forza Nuova, Fiore.
Negli ultimi anni, il mio impegno nelle mobilitazioni per i diritti delle donne è cresciuto notevolmente. Da iscritta all’Anpi, alla sezione “Stadera – Gratosoglio”, nel 2019 ho presentato un’importante iniziativa, sempre in Consiglio di municipalità 5, sulle donne nella Resistenza.
Cos’altro dire? Nel tempo libero che mi rimane, il mio hobby principale è la cura di un orto in città, in condivisione con alcuni membri del Gruppo d’Acquisto Solidale GAS “Radici”, a cui sono da tempo iscritta.
Partendo sempre dal territorio, ho partecipato alla nascita del Comitato Difesa Ambiente zona 5. Abbiamo iniziato con la lotta contro la costruzione di un distributore di carburante proprio sopra i pozzi dell’acqua potabile in via dei Missaglia, riuscendo sinora a bloccare i lavori. Il Comitato si è poi allargato e sta dando vita a moltissime iniziative per evitare lo snaturamento del Parco agricolo Ticinello e salvare dagli interessi privati la Cascina Campazzino come bene comune.
Rappresentando il Comitato della zona 5, partecipo alla Rete dei Comitati ambientalisti della Città Metropolitana di Milano.
Mi sono sempre battuta contro le politiche sulla sanità della Regione Lombardia, partecipando attivamente al Comitato Difesa Sanità Pubblica Città Metropolitana del sud-ovest. Abbiamo lottato contro l’assegnazione dei malati cronici ai gestori, contro la chiusura degli ospedali San Carlo e San Paolo e contro il disastro della gestione della pandemia.”