Milano in comune - Sinistra e costituzione

10/2021 CeC MUNICIPIO 9

Candidato Presidente BELLI GIANNI

Nato a Milano nel 1954 è entrato in fabbrica a 15 anni come metalmeccanico. Nel 1969 ha partecipato alle lotte sindacali dell’autunno caldo per l’attuazione dello Statuto dei lavoratori (Legge 300, di cui una parte importante è l’art. 18). Dal 1970 diventa delegato sindacale nel consiglio di fabbrica della Safnat fino al 1988. Quindi entra in Breda fucine fino al 1996. Dopo la chiusura della Breda fucine lavora presso l’ospedale Bassini di Cinisello dove rappresenta i lavoratori nella R.S.U. fino alla pensione nel 2015. Dal 1980 milita nell’Unione Inquilini dove, diventato segretario di Milano nel 1986, entra nella segreteria nazionale fino al 2015. Ha partecipato alla fondazione della C.U.B. sindacato di base.
Da 36 anni è in prima linea per la difesa del diritto alla casa a Milano. Attualmente é presidente dell’Unione Inquilini di Milano, dove svolge l’attività come volontario a tempo pieno. Si occupa inoltre della gestione del residence sociale 26×1 ex palazzo Alitalia a Sesto San Giovanni che attualmente ospita 240 persone sfrattate.

 



 

1 – ALLOISIO MARIA GRAZIA

Nata a Milano il 16 Ottobre 1964, residente nel quartiere di Niguarda da sempre.
Nell’anno 1983 consegue il diploma di stato come infermiera professionale e nell’anno 1984 come assistente sanitaria.
Impegnata professionalmente nei servizi pubblici territoriali di medicina preventiva (scolastica e area materno infantile) dal 1986, e negli ultimi vent’anni in particolare per la educazione e promozione della salute con gruppi (studenti, insegnanti e genitori) e reti interistituzionali.
Dal Febbraio 2020 collabora, nel Dipartimento di Prevenzione per la città di Milano, dapprima alle attività di sorveglianza CoViD, infine di ispezione e vigilanza nell’area della igiene pubblica.
Ad oggi componente del consiglio direttivo APS “PROXXIMA” (ARCI Lombardia) e socia di Orto Comune Niguarda.
Attiva nella ASNAS (Associazione Nazionale Assistenti Sanitari, sezione regionale lombarda).
Considera irrinunciabile l’accesso universale alle prestazioni sanitarie di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.

 



 

2 – AMANN STEFANO

Ho accettato di candidarmi con Milano in Comune perché sento doveroso sostenere un progetto politico e amministrativo autenticamente di sinistra ed ecologista. Noi dobbiamo lavorare per mettere al centro della politica le necessità di tutti, a cominciare da chi, oggi, rimane escluso perché è povero, o perché non ha accesso ai diritti, o perché fa parte di una minoranza esclusa, o perché si è allontanato dalla vita sociale per disillusione. Ci sono parte di città in cui la politica e le istituzioni sono assenti, in cui i e le milanesi vivono quotidianamente combattendo in solitudine l’asprezza della vita senza alcun sostegno o attenzione da parte delle istituzioni: Milano in Comune lavora soprattutto per loro ed io ho deciso di dare il mio contributo.
Ho 44 anni e faccio politica con passione da quando, adolescente, sono entrato per la prima volta nel circolo locale di Rifondazione Comunista. In passato ho ricoperto – per 12 anni – vari ruoli in consiglio comunale nel comune dove risiedo, e per 3 anni ho ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione in un’azienda pubblica consortile che eroga servizi di base socioassistenziali e di servizio per gli anziani (anche RSA).
Lavoro da 16 anni in un’azienda di trasporto e logistica e sono iscritto alla FILT CGIL.
Mi sono laureato 20 anni fa in scienze politiche e sto conseguendo una seconda laurea in Relazioni Internazionali poiché credo che soltanto lo studio ci fornisce gli strumenti per lottare per una società più giusta.
Con l’avvento del Covid19 sono entrato a far parte dei movimenti per la scuola perché, fin dai primi mesi di lockdown, si è capito che la pandemia ha enormemente aggravato le disfunzioni e le mancanze della scuola, accentuando le difficoltà di accesso ad un diritto, quello all’istruzione, a chi appartiene alle classi sociali più povere ed al proletariato; mi batto affinché la scuola diventi, davvero, il luogo in cui la Repubblica rimuove “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 33 Costituzione)
Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria ritengo fondamentale rilanciare il ruolo della sanità pubblica e cominciare a limitare quella privata; inoltre sono convintamente favorevole alla obbligatorietà del vaccino e alla istituzione di adeguati strumenti legali per limitare la diffusione del coronavirus: la salute pubblica e quella di ogni individuo sono beni preziosi, da tutelare e proteggere ad ogni costo.

 



 

3 – BERGAMO BARBARA

(1971) Infermiera da 30 anni presso la ASST FBF Sacco, attualmente in Pediatria, dopo una lunga esperienza nella UO di Medicina, Diabetologia e Malattie infettive. Ha effettuato un’esperienza presso il centro di controllo delle malattie infettive di Manchester e ha partecipato a gruppi di ricerca e revisione della letteratura scientifica.

 



 

4 – ANTONIETTI ORIO

Nato a Milano il 15/05/1962 di professione tassista. Iscritto al PRC mi sono interessato al territorio nord Milano tenendo contatti con associazioni e realtà territoriali.

 



 

5 – CARUSO ALESSIA

Nata a Milano il 4 aprile del 1988, diplomata in operatore dei servizi sociali.
Ho svolto attività da molti anni in difesa del DIRITTO ALLA CASA nel QUARTIERE BRUZZANO.
Da diverso tempo svolgo invece attività di volontariato e/o il Caf dell’Unione Inquilini a sostegno della famiglia, occupandomi anche di stranieri in qualità di permesso di soggiorno.

 



 

6 – CIANCI ELISEO

Nato a Stornara il 6 marzo 1956 in provincia di Foggia, vivo a Milano dal 1960, dove ho intrapreso tutti i miei percorsi scolastici fino alla Laurea in Medicina e Chirurgia che mi ha permesso di svolgere l’attività di medico di base per ATS fino all’anno in corso. Mi sono sempre interessato all’ambito sociale, territoriale e alla politica.
Vivo in un quartiere alla periferia nord di Milano, dove emergono le fragilità sociali ed economiche. A queste ho prestato attenzione nella mia professione di medico di base.
Nel mio ambito lavorativo ho incontrato spesso queste situazioni di disagio che ho cercato, attraverso le mie risorse, di attenuare e/o risolvere.
Sono coniugato, ho una figlia, e da alcuni anni ho una passione che arricchisco con un corso di musica.
Da pochi mesi sono pensionato.

 



 

7 – DE SIMONE MARIAROSARIA detta SARI

Sono nata a Ischia 61 anni fa e vivo a Milano dal 1962. In questa città ho assistito ad avvenimenti tragici e storici per la città, ma per tutto l’Italia.
Tutta la mia storia personale si è perciò caratterizzata verso attività di contenuto politico sociale, giustizia sociale, riconoscimento di diritti di uguaglianza effettiva e di opportunità per tutte e tutti, proposizione di visioni e strumenti per il contrasto all’illegalità, iniziative per la salvaguardia dell’ambiente, della salute e del lavoro.
Con questo spirito ho incontrato e partecipato con molti gruppi, di partito o di comitato, così come stimolato l’attenzione sui temi più politici della rappresentanza e della partecipazione democratica.
Ho deciso di dare la mia disponibilità a candidarmi nel Municipio 9 con Milano in Comune perché ne ho apprezzato l’attività svolta in questi ultimi anni in consiglio Comunale, la coerenza delle proposte per una visione di questa città.
Tra mettersi in gioco o lasciare fare penso sia ora necessario per tutti mettersi in gioco.
Da tempo sostengo associazioni principalmente per l’attività di informazione o controinformazione assolutamente necessaria ad immaginare azioni politiche e quotidiane per il futuro: wikimafia, openpolis, sbilanciamoci, Alto commissariato per i rifugiati,
così come partecipo delle attività di movimenti quali Coordinamento della democrazia, rete dei beni comuni emergenti, società della cura.

 



 

8 – COLOMBO RENZO

Nato a Milano 01.05.1957
Residente a Milano
Sposato, 1 figlia
Stato attuale pensionato
Precedente professione
Agente di viaggio
Diploma di media superiore

 



 

9 – FACCHINETTI SILVIA

Nata a Milano, ho 28 anni e da sempre frequento e risiedo in zona 9, sono diplomata e lavoratrice precaria.
Sensibile alle questioni giovanili e sociali, alle tematiche ambientali, ritengo che vada data voce dal basso a tutte le istanze provenienti dal territorio, facendole confluire nelle forme Istituzionali più prossime (Municipi)

 



 

10 – D’AMBROSIO ROBERTO DETTO SPINASH

Nato a Milano nel 1967, di robuste radici pugliesi. Suona da sempre il Sax tenore nella banda degli Ottoniascoppio partecipando a centinaia di iniziative di lotta e di solidarietà, per dar voce ai più deboli e indifesi, nelle manifestazioni antifasciste e per la pace.
Lavora come tecnico delle luci da vent’anni alla Scala e dapprima al Piccolo Teatro. Sindacalmente impegnato con la CUB, si batte per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo, la difesa della salute e della sicurezza sul palcoscenico e nei luoghi di lavoro. È Presidente del Comitato Ambiente Salute del teatro Scala che ha ottenuto la prevenzione sanitaria per centinaia di lavoratori ex esposti all’amianto, la bonifica dei luoghi di lavoro e si batte per avere giustizia dei colleghi Scaligeri che per l’esposizione all’asbesto sono morti o si sono ammalati. Già attivista del comitato zona 8 solidale e del comitato Proteggiamo il Montestella. È candidato al comune e inoltre sia in zona 9 dove ha vissuto e amato, Bovisa e Pratocentenaro , che in zona 8 dove è nato e attualmente vive con la sua famiglia. Eh Oh let’s go.

 



 

11 – FRANCO ANGELA CARLA

Volontaria terzo settore
Ex dipendenti di Poste Italiane cittadina del mondo impegnata in attività socio culturali, volontaria in aiuti umanitari nei centri sociali di Milano attivista con FFF e N1DM.

 

 



 

12 – DE CONTI RONI

Sono nato a Milano 63 anni fa, mia madre proviene dalla campagna bresciana e mio padre dalle montagne friulane.
Ho iniziato ad interessarmi a ciò che accadeva attorno a me fin dalla scuola media e da quel momento non ho mai smesso. Dall’impegno in quartiere, alla solidarietà internazionale (11/09/1973 Cile), alle questioni civili (Referendum divorzio 1974) ed ambientali.
Ho militato nella sinistra extraparlamentare e nel 1991 ho aderito al Movimento per la Rifondazione Comunista.
Sono diplomato alle Magistrali ed ho lasciato Scienze Politiche ad un passo dalla Tesi.
Ho lavorato in molti ambiti da metalmeccanico a figurante al Teatro Scala fino al mio ingresso nel Corpo dei Vigili Urbani di Milano, dove negli anni ho svolto diverse mansioni, arrivando ad occuparmi di inquinamento e maltrattamento animali, tematiche a me molto care.
Ho svolto il mio lavoro come un servizio per la città e per i cittadini, cercando sempre di ricorrere all’empatia, dove possibile, per la soluzione dei problemi.
Negli anni mi sono spesso trovato in disaccordo con le scelte delle varie amministrazioni, sull’organizzazione del lavoro piuttosto che sulle modalità d’intervento, lavorando con il sindacato al fine di trovare soluzioni.
Sono sposato ho due figlie e una vivace cagnolina proveniente dal canile.
Nel dicembre 2020 sono finalmente andato in pensione ed avere più tempo mi permetterà di dedicarmi alle cose che mi stanno a cuore.

 



 

13 – KLEINEFELD MONICA MARIA

58 anni, lavora come psicologa psicoterapeuta. È nata a Milano, dove ha sempre risieduto. Dal 2016 partecipa a Milano in Comune. Si occupa da anni, in particolare, della difesa dello spirito della Costituzione. Ritiene che la città meriti più giustizia sociale e maggior attenzione per chi non abita nelle zone più fortunate. Vi è bisogno di solidarietà e cura per le persone (italiane e straniere), ma anche per gli animali, il suolo, l’aria, l’acqua.

 



 

14 – DEL DIN MASSIMO

Nato a Milano il 13.02.1959, lavoratore per 42 anni presso poste italiane sPa, attualmente in pensione, ex delegato sindacale poste. Attualmente impegnato nel movimento della pace.

 



 

15 – LECCARDI SILVANA

Sono nata nell’ormai lontano 1952 a Milano da genitori pavesi, entrambi di origine contadina. Le estati della mia infanzia ed adolescenza passate in cascina dai nonni hanno alimentato il mio amore per la natura e gli animali.
Maturità scientifica nel 1971. La mia passione per la cucina mi ha portato a lavorare nella ristorazione scolastica, prima per il comune di Milano e poi, a seguito di privatizzazione del servizio, per Milano Ristorazione. Durante il mio periodo lavorativo mi sono impegnata come RSU ed RLS. Felicemente pensionata dall’ottobre del 2019.
Ma questi sono solo fatti, per raccontare chi sono in poche parole riporto la frase che meglio mi rappresenta in questo momento:
“chi ha salute e libertà è ricco e non lo sa”
E per libertà intendo libertà dal bisogno, per bisogno intendo bisogni primari. Gli altri sono bisogni indotti da un sistema la cui etica è arrivato il momento di rivedere.

 



 

16 – FACCHINETTI ALDO

Nato ad Alzano Lombardo (Bg) 62 anni fa, coniugato con due figlie, frequento zona 9 da quarant’anni e dopo aver vissuto in provincia ora ci vivo da 15 anni. Ne ho visto la trasformazione ed ora vi vedo le potenzialità che una città aperta come Milano può mettere a disposizione di tutti.
Porto con me due forti sensibilità che mi guidano nelle scelte sia nel privato che nel pubblico.
La prima è la convinzione che una società solidale passa da una equa distribuzione dei redditi. Il problema è economico, sociologico, filosofico e lungi dal promuovere l’egualitarismo, resta da capire quando la disuguaglianza sia o meno giustificata. Uno dei fattori di convergenza verso l’equità è la diffusione delle conoscenze e l’investimento sulle competenze e la formazione.
La seconda è la convinzione che la nostra società debba affrontare con decisione il tema del Passaggio Generazionale (giovani) e delle Differenze di Genere (donne e non-eterosessuali).
All’interno del Municipio e delle sue commissioni è oggi necessario e possibile lavorare con proficuo su questi due ambiti, aumentando la trasparenza, invertendo dal basso verso l’alto la definizione di una agenda di “cose da fare” che dia voce al territorio.

 



 

17 – LOCATELLI ALESSIA

Nata nel 77, vive e lavora a Milano. È direttrice artistica dell’Archivio Enrico Cattaneo e della Biennale della Fotografia Femminile – BFF di Mantova. È curatrice indipendente nell’organizzazione di mostre con realtà sia pubbliche che private, in Italia e all’estero, mentre in parallelo continua l’attività di organizzazione e consulenza per artisti e fotografi. È firma di alcune riviste di settore e referente critico del Dossier Fotografia all’interno del “CAM, catalogo di arte moderna” (ex-Bolaffi) pubblicato dalla Editoriale Giorgio Mondadori – Gruppo Cairo.
Insegna in scuole di fotografia e collabora come docente con università nel territorio. Partecipa come folio-reviewer e curator in vari Foto Festival tra Italia ed estero. Si occupa inoltre di aiutare e coadiuvare gli autori nella scelta delle carte Fine Art e nei materiali di montaggio utili alla conservazione e alla vendita ai collezionisti.

 



 

18 – FOSSATI GIANFRANCO RICCARDO STEFANO detto GIANNI

A partire dal 1966 ho iniziato a frequentare la sinistra radicale: Cub Pirelli e Avanguardia Operaia.

Dal 1972 causa lavoro, università (non finita), matrimonio, successivo divorzio (positiva esperienza come ragazzo padre) ho preso una lunga pausa dalla militanza attiva, senza mai staccarmi da quelle posizioni politiche. Avendo sempre coltivato interessi internazionalisti, dal 1993 ho ripreso la militanza nell’associazione di Amicizia Italia Cuba, di cui ora sono il rappresentante cittadino con incarico anche nel direttivo nazionale.

Da buon antifascista, oltre ad auspicare e richiede la piena applicazione della Costituzione,

Collaboro anche con la sigla Memoria Antifascista, che si occupa di commemorare i caduti
della nuova resistenza, ed organizza anche eventi e manifestazioni antifasciste.

 



 

19 – NIOI GIOVANNA

Per 31 anni dipendente del settore grafico con presenza nel consiglio di fabbrica, attualmente pensionata, età anagrafica 73 anni

 



 

20 – IANDOLO GIUSEPPE FERNANDO

Nato ad Avellino il 12 marzo 1959. Lavoratore delle Poste da 40 anni delegato sindacale e rappresentante della CUB. Iscritto a Rifondazione, appassionato dell’America Latina, soprattutto Nicaragua dove ho vissuto per una decina d’anni.

 



 

21 – RAMPINELLI GIULIA

Nata a Milano il 13 settembre 1993, ho conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Omero di Milano e successivamente la laurea triennale in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere.
Dopo una breve esperienza presso l’Associazione BiblioLavoro – Cisl Lombardia, dove mi sono occupata prevalentemente di promuovere attività culturali, editoriali e formative, ho conseguito un Master in International Management a Piacenza.

Da quattro anni mi occupo di comunicazione, pubbliche relazioni e rapporti con i media.

Nel 2021 ho iniziato la mia attività politica con Possibile, già parte di Milano in Comune, e ho deciso di mettermi a disposizione per un nuovo paradigma della città, di partecipazione giovanile e di condivisione dell’attività politica.

 



 

22 – INNOCENTI ROBERTO

Ho 49 anni, lavoro e studio da sempre a Milano.
Ho un due figli di 12 anni ed 8 anni, per lavoro scrivo e progetto programmi Open Source. Per andare al lavoro uso la bicicletta, per resto uso l’auto a metano od elettrica.
Dal 1990 sono attivo come volontario nel Movimento Umanista.
Dal 1993 ho fondato un giornale e centro umanista di quartiere (in Zona 3) che ospita ad oggi il Partito Umanista di Milano e di altre realtà associative.
Ho fatto volontariato in Romania ed India tra il 2000 ed il 2010.
Dal 2011 sono attivo e co-fondatore del blog Economia e Democrazia a Misura D’uomo , co-organizzatore del Workshop La Guerra dell’Euro e di altri Workshop sulla Democrazia Diretta.
Dal 2014 sono attivo nella campagna Stop Ttip
Sono attivo nel Partito Umanista dal 1996 ad oggi, con cui mi sono candidato nel 1997 alle comunali a Milano, nel 1999 per le provinciali, nel 2006 per la Zona 3 e Comune a Milano, nel 2000 a Pavia, nel 2016 sempre con Milano in Comune.
A livello comunale e dei municipi mi batterò per aggiungere il referendum confermativo, per includere PGT, Statuto e bilancio preventivo come oggetti di referendum, abolire il quorum, diminuire il numero delle firme per convocarli, per organizzare la “Parola al Cittadino”.

 



 

23 – RESTELLI CARMELINA

Carmelina Restelli detta Carmela, pensionata, con l’impegno di una vita nella sinistra, nell’ANPI, accanto alle donne, ai lavoratori, ai giovani, ai rifugiati e alle associazioni. Per un sentire comune, un progettare e lottare insieme.

 



 

24 – MALDOTTI CLAUDIO

Nato a San Bassano, il 07/09/1947

 



 

25 – VILLA MARIANGELA

Impiegata per circa trent’anni in una storica azienda italiana di telecomunicazioni, da sempre attenta e impegnata sul fronte del disagio e dell’emarginazione con la consapevolezza che bisogna cercare di dare sempre due risposte: la solidarietà diretta e la politica, la prima per tamponare, la seconda per risolvere.
Come volontaria seguo da anni alcuni bambini delle primarie con difficoltà nell’apprendimento, dovute a questioni di lingua o alla particolare situazione economica e sociale delle famiglie.
Mi interesso di cooperazione internazionale, di volontariato e dei temi legati all’immigrazione.
Dal 1995 al 1999, sono stata consigliere comunale (a Mezzago) con delega all’ambiente curando in particolare l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta.
Attualmente sono presidente dell’associazione CostituzioneBeniComuni

 



 

26 – MARONI MARCO

Ho accettato di candidarmi perché sostengo da sempre i valori di inclusione, di diritto alla casa, al lavoro e di sostenibilità ambientale che stanno a cuore anche a Milano in Comune.

Seguo la questione politica da quando ero un bambino. Questa mi è stata calata da mio padre.
Sono nato a Milano 36 anni fa. Padre di due splendide figlie, sono felicemente sposato.

Lavoro da sempre nel campo dell’energia.

Imprenditore per scelta, ho deciso di lasciare un’attività da dipende per rimboccarmi le maniche e seguire con audacia i miei sogni.
Amo Milano e, per questo, partecipo attivamente a numerose attività associative sul territorio volte a creare aggregazione e a sensibilizzare i più giovani.

Nel 2015 sono entrato in fase costituente in Possibile ma visti i diversi impegni personali, quali il Football Americano che richiede molto tempo ed impegno, ho lasciato la mia candidatura e la mia partecipazione a quando avrei avuto realmente il tempo per dedicarmi totalmente all’attività.
Mi metto a disposizione per la zona 9 (e non per il comune di Milano) perché amo le attività concrete e credo che la partecipazione politica debba venire dal basso, da quel che realmente possiamo percepire. Quindi, come mi sono messo a disposizione per il mio condominio, lo vorrei fare per la mia zona.

Ci sono troppe cose che non funzionano in zona 9 iniziando dalla viabilità, passando al consumo di suolo, senza dimenticarci della sicurezza e della manutenzione ordinaria delle strade.

Le periferie contengono molti più abitanti delle zone centrali di Milano. Allora perché le zone centrali di Milano sono pulitissime e manutentate perfettamente mentre le zone periferiche sono abbandonate a loro stesse?
Chiederò con forte energia quel che spetta di diritto alla nostra zona.

 



 

27 – RUTIGLIANO CARLO

Sono nato a Milano da padre barese e madre varesotta, ho sempre vissuto a Milano,lavorato per 37 anni in Pirelli,attualmente pensionato.Sto collaborando da 15 anni con l’Associazione che ha ristrutturato e gestisce le attività in Cascina Cuccagna,luogo storico milanese che esiste dal 1300.
Faccio parte di una onlus che dal 2011 realizza progetti di solidarietà a sostegno di un villaggio in Etiopia,dove abbiamo costruito un pozzo,fornito 200 lampade fotovoltaiche e stiamo costruendo un mulino.
Sono impegnato politicamente da 51 anni e ritengo che ci si debba impegnare in prima persona perché Milano non sia solo la città della moda ma sia realmente la città dell’accoglienza che da sempre integra chi viene in cerca di lavoro come fece 90 anni fa con mio padre migrante 16nne.
Lavoro, alloggi dignitosi, trasporti, spazi verdi: queste sono le necessità primarie della città non certo migliaia di nuovi metri cubi di cemento:
e per queste cose mi impegnerò come sempre

 



 

28 – SALA CARLO

La mia vita lavorativa da tecnico assistenza apparecchiature ospedaliere, sindacalista in fisascat-cisl per due anni 1980/1983
Libero professionista fino al 2017;
dal 2019 6 mesi con italenferm da settembre a febbraio e con Amazon da settembre a aprile 2021. Mi candido con MICO perché credo ad una Milano di tutti democratica, inclusiva e antifascista.

 



 

29 – SPETTANTE GUGLIELMO

Coordinamento Comitati di Quartiere Centro Storico
Militante Democrazia Proletaria –
Direttivo sezione Centro
Redattore InCentro mensile di Quartiere
Sindacalista CGIL Pubblico Impiego
Collaboratore Gr. Consiliari Sinistra per Pisapia e Milano in Comune
Collaboratore La Sinistra in Zona
Direttivo Ass. CostituzioneBeniComuni

 



 

30 – STANO ANTONIO GAETANO

Antonio Gaetano Stano
Nato a Brindisi 51 anni fa, trapiantato a Milano all’età di 1 anno e mezzo; milanese d’adozione come molti di voi.
Cresciuto in periferia, in una Baggio che ho visto trasformarsi nel corso del tempo: il trasformarsi dei vecchi edifici che vengono ristrutturati o abbattuti per fare spazio a quelli nuovi, il trasformarsi delle aree verdi in parchi – quelle fortunate – o in nuovi palazzi – quelle meno fortunate, il trasformarsi dei rapporti tra le persone, tra quelle che da sempre hanno vissuto in questo quartiere e quelle nuove che si sono aggiunte nel corso degli anni.
Padre di un adolescente, come lavoro ufficiale faccio il libero professionista nel campo del marketing digitale e della reputazione online; nato nelle ricerche di mercato come analista dati e programmatore, lavoro a vario titolo nel settore del marketing da circa 25 anni.
Collaboro con una piccola Onlus, Fonti di Pace, che si occupa di collaborazione internazionale e in passato ho collaborato ad alcuni progetti di volontariato, di cui uno riguardava le donne in carcere e la preparazione del fine pena.
Interessato alla politica da sempre, da sempre a sinistra, ho deciso di candidarmi al Municipio per il legame che ho con questa città.
Credo che i cambiamenti che ci sono nelle città possano ancora essere a beneficio di tutti i cittadini – non solo della parte più ricca e tutelata – se ben governate dalla politica; la politica che è cosa ben diversa dai vari politicanti (azzeccagarbugli, come li chiamava Manzoni) che hanno occupato le poltrone in questi ultimi anni.